mercoledì 30 ottobre 2013

7^ GIORNATA,: INARRESTABILE GEMINA, CON IL BRENDOLA FINISCE 5-1. GIALLOVERDI ANCORA A PUNTEGGIO PIENO

ZIMELLA - Non si ferma piu' il Germina di Livio Urbani. Con un sonante 5-1 al Brendola nella serata piovosa della sesta giornata di campionato, i zimellesi infilano il sesto successo di fila dominando la classifica a punteggio pieno con 18 punti. Vero è che in classifica appaiato ai gialloverdi ,c'è anche il Teonghio vittorioso di misura con il Viceversa ma con una partita in più giocata. Settimana prossima in caso di duplice vittoria contro Santanese e Calcio Club Lonigo i zimellesi staccherebbero di tre punti il Teonghio.


 
TIKI TAKA GEMINA, REBUSTI ALE' Urbani non si fida dell'ultimo posto in classifica dei vicentini, così mette in campo la migliore formazione possibile. C'è la coppia goleador del campionato in attacco, Leorato e Massignan comandano regolarmente l'orchestra gialloverde, ma il centrocampo è orfana di Martello e Bernarello. Le uniche novità sono gli inserimenti di Guglielmi sulla fascia sinistra e Tondini in mezzo al campo. La partita si mette in discesa dopo appena 2' per il Gemina: grazie al tiki taka zimellese arriva classico come Halloween, la sesta rete stagionale di Marco Re-busti, abile a farsi trovare pronto all'appuntamento con il gol con un piattone dal limite dell'area che s'insacca alle spalle del portiere.


FATTORI C'E' L'improvvisa pioggia non condiziona l'andamento combattivo delle due squadre, con un Brendola che però con il passare del tempo cresce grazie alla pericolosità dei suoi attaccanti. Proprio Grieco al 15' sfiora il pari con una conclusione dalla distanza che Boscaro vede uscire di poco. Ma il Gemina appena trova i pertugi giusti diventa di nuovo pericoloso. Una conclusione di Zanoni prima e un tentativo dentro l'area di rigore dopo per Artuso, sono viatici perfetti per un raddoppio che si concretizza con Fattori al 25'. Basta una punizione dal limite destro dell'area di rigore. Una pennellata che s'infila giusto nell'angolo basso della porta del portiere, forse, ingannato dall'unico buco tra la barriera e il palo alla sua sinistra. 


RIPRESA OK La ripresa si apre con un cambio a testa: nel Gemina esce Tondini per Fontana, nel Brendola esce Dalla Grana per Lorenzi. Dopo una prima parte sostanzialmente equilibrata, ecco il solito intraprendente Gemina che al 16' passa di nuovo dalla destra con Artuso. La sua conclusione verso la porta su assist di Fontana, sbatte addosso ad un difensore che nel tentativo di spazzare via ,insacca involontariamente. Rete che noi convalidiamo comunque al capitano gialloverde.


ORGOGLIO BRENDOLA, POI IL GEMINA SALE IN CATTEDRA L'orgoglio del Brendola porta all'immediato 3-1 provvisorio, eseguito al meglio dal migliore in campo dei vicentini, ovvero Grieco. Un assolo in contropiede micidiale sulla destra che apre tutta la difesa zimellese, l'attaccante sterza dentro l'area di rigore battendo Boscaro in uscita con un tocco morbido che si insacca.

Nemmeno il tempo di riorganizzare le idee che il Gemina smorza ogni tentativo di recupero: Rebusti di testa infila il quarto centro della partita, un colpo da maestro per lui che sigla la settima rete di questo campionato.


Finale con molti cambi da una parte e dall'altra. Leorato a Fattori vanno vicinissimo alla cinquina, ma la quinta rete arriva proprio dai piedi di quest'ultimo che non rimanda l'appuntamento per la sua personale doppietta prima della sostituzione. 



Ora proprio Fattori e Rebusti comandano la classifica marcatori del campionato. Ma per il Gemina la vittoria sul Brendola è la vera conferma che il gruppo ed il collettivo è ancora molto più unito che mai.


La capolista vola.

Tabellino:

Gemina. Boscaro 6; Tonello 6, 5 Massignan 6, 5 Zanoni 7 Guglielmi 6, 5 (10' st Coldebella 6); Artuso 6 (18' st Bressan 6) Leorato 6 Tondini 6 (1' st Fontana 6, 5); Fattori 7 (30' st Bellini sv) Rebusti 7 (22' st Tonello M. sv). A disp.: Molinaro, Zanconato. All.: Urbani

Brendola. Garzotto (1' st Gentilin); Maran (5' st Mazzocco) Rigolon (Peretto), Lorenzi (1' st Dalla Grana), Trevisan, Lovato, Bimbati, Carlotto, Bianco Grieco. All.: Bonato.
 




venerdì 18 ottobre 2013

5^ GIORNATA: GEMINA, BUNKER TEDESCO! BATTUTO IN CASA PSV NOVENTA 3-0, BERNARELLO-FATTORI-REBUSTI A SEGNO

ZIMELLA - Ancora e sempre più Gemina. La squadra di Urbani non trova sosta, batte 3-0 il PSV Noventa e mantiene il distacco di tre punti con il Teonghio (3-0 sul Pol.Lonigo). Urbani rispetto alla gara interna con il Sant'Andrea fa rifiatare alcuni elementi, ma non rinuncia alla qualità complessiva della squadra. Tra le novità, in difesa si rivedono Zanconato e Guglielmi, buone le loro prove. A centrocampo spazio a Fontana Fabio che torna a fare il suo dovere con ringhioman Bernarello che torna titolare dal primo minuto. In attacco, la coppia che fa tremare tutte le difese, ovvero Fattori-Rebusti.

Pronti, via e il Gemina è già in vantaggio al 12' con lo stesso Bernarello. Una staffilata da fuori che brucia il tempo al portiere e che si insacca alle proprie spalle. Il Gemina mette in discesa fin da subito il match ma anche dopo il vantaggio, sa mantenere il pallino del gioco. Importante ciò per non concederespazi ai vicentini, costringerli a rimanere nella propria metà campo e trovare le vie di fuga che portano al raddoppio.
Il gol è nell'area ed è ancora la premiata ditta Fattori-Rebusti a costruirla. Fattori su cross del pepita gialloverde deve solo finalizzare in porta per le più facili delle reti. E sono 2. Nella ripresa, prima della rotazione dei cambi, Rebusti chiude i conti al 10' su assist del neo entrato Artuso. E rimane una sostanziale festa giallo verde per una classifica che dice: Gemina+3 sul Teonghio a 15 punti e imbattuta in campionato dall'inizio del torneo.

Gemina che non perde in casa dal 1 aprile, quando a Spessa di Cologna Veneta, i gialloverdi soccombono con il Lonigo per 3 a 1. Ma per risalire all'ultima sconfitta sul campo a Zimella bisogna addirittura tornare a novembre del 2012 quando il Taurus Pressan fermò anticipatamente i gialloverdi dalla corsa in Coppa.
In campionato, invece, l'ultima sconfitta risale al 19 aprile del 2012, 1-2 con il Brendola.

Tabellino Gemina:

Gemina: Boscaro; Zanconato (10' st Leorato) Massignan Zanoni Guglielmi (28' st Coldebella), Fontana (30' st Molinaro) Bernarello (25' st Tondini) Martello (5' st Artuso); Fattori (20' st Bellini) Rebusti (14' st Bressan).

mercoledì 16 ottobre 2013

4^ GIORNATA, GEMINA A TUTTA BIRRA: POKER AL SANT'ANDREA, 4-1 IL FINALE

ZIMELLA - A tutta birra. Serata da incorniciare per la squadra zimellese che in campionato non perde un colpo. Il Gemina Zimella chiude la pratica Sant'Andrea con un perentorio 4-1. E lo fa in rimonta, dopo essere passata pure in svantaggio al 5' nella colossale leggerezza difensiva che ha portato all'autogol, se si può definire così, di Massignan. 

DOPPIO FATTORI. Serata dei grandi ritorni. Ma anche delle grandi conferme. Fattori dopo essersi sbloccato in campionato contro il Boca Junior, mette il turbo e sigla una sontuosa doppietta. Prima realizza il calcio di rigore che pareggia i conti al 15', dopodiché si inventa un gol da favola. Una rete da raccontare ai bambini. Una finalizzazione infallibile dell'attaccante con fucilata dal limite dell'area che scocca il palo alla destra del portiere prima di insaccarsi in porta. Missione compiuta? Macché. La premiata ditta Fattori-Rebusti non poteva terminare con una rete di quest'ultimo nel secondo tempo. Una palla da appoggiare in rete su grandiosa azione di Fattori in solitario. E partita virtualmente chiusa.

Una rete di cineteca che realizza pure il neo entrato Bressan al primo pallone giocato. Una pennellata che Bressan deve solo spedire sul secondo palo di destro. Game over.

SVENTATO PERICOLO. Eppure la gara aveva riservato grandi sorprese. Un Sant'Andrea in versione limitata con molti dei giocatori titolari fuori dal campo. Una squadra che però non ha mai perso il vizio della grinta e nel primo tempo ci ha messo del suo per vanificare al meglio ogni azione pericolosa del Gemina. Anzi, ad andare vicino al raddoppio è proprio il Sant'Andrea. Boscaro è salvo dopo un batti e ribatti in area. La difesa soffre più del solito nella prima parte, poi con calma si sveglia e nella ripresa torna il muro compressore dei giorni migliori.

I gialloverdi possono contare anche questa sera di un centrocampo di sostanza, senza Bernarello e con Bressan inizialmente in panca. C'è la novità Tondini a dare alternanza con Leorato e Artuso. Ma     Boscaro la combina grossa dopo un retropassaggio suicida al 5': il portiere nel tentativo di rinviare viene anticipato da Massignan che la insacca involontariamente. 

RIMONTA GIALLOVERDE. Poteva essere l'inizio di una serata in salita e storta, ma che il Gemina riesce a ribaltare con i suoi uomini migliori e in crescendo. Fattori è infallibile dal dischetto e ancora più infallibile al momento della sua personale doppietta. Un gioco da maestro battere il portiere e gioire con i compagni. "Sto piano piano acquisendo la forma perfetta - commenta Fattori - ma ancora di più posso essere fiero dei miei compagni che mi sostenono".

Il finale di primo tempo è ancora in bilico, Urbani così corre ai ripari nella ripresa. Dentro Martello a dare freschezza. Anche il Sant'Andrea cambia ma nel tentativo di uscir fuori alla ricerca del pari si sfilaccia e il Gemina ne approfitta. Per vie centrali il Gemina costruisce la terza rete che Rebusti finalizza al 20'. Bressan, appena entrato chiude un poker da favola.

4 SU 4. Il resto sono titoli di coda di una gara che ha ribadito quanto il Gemina quest'anno sia ancora più forte rispetto all'anno scorso. Se l'incantesimo durerà fino al termine del campionato è ancora difficile saperlo. Al momento tutti ancora sognano a fari spenti. Con un Sant'Andrea così, forse, è ancora più difficile valutare il Gemina adesso.

Ma intanto sono 4 su 4, e il Gemina vola..

TABELLINO GEMINA.

Gemina (4-3-2): Boscaro 6; Coldebella 6, 5 Massignan 6, 5 Zanoni 6 Tonello 6; Tondini 6 (10' st Martello 6) Leorato 6, 5 Artuso 7; Fattori 7, 5  (20' st Bressan 6, 5) Rebusti 7. A disp.: Zanconato, Molinaro, Fontana. All.: Urbani.

lunedì 14 ottobre 2013

3^ GIORNATA, LE PAGELLE: CI PENSA SEMPRE REBUSTI, DIFESA CHE RESISTE. CENTROCAMPO DA PRIMATO

L'attacco è una garanzia, decisivi ancora Rebusti e Fattori. Una squadra che sogna grazie anche alla forza di un centrocampo invincibile, mai così forte. Una difesa che non sballa, ma semmai si diverte. Che si vuole di più?

BOSCARO Voto 6
Una partita senza grosse occasioni da gol, ma Boscaro nelle rare occasioni in cui è stato protagonista ha sempre trasmesso a tutto il reparto difensivo sicurezza da vendere. Un elemento di esperienza e carisma utile al gruppo e a tutta la squadra. Vittima nel primo tempo, però, di una incomprensione con Zanoni che poteva costare caro. Non lo lascia inerme ma anzi conduce la gara in perfetto equilibrio. 

TONELLO Voto 5
Di certo l'insufficienza non gliela diamo per la partita, avendo disputato una sufficiente gara condita da spinta e copertura da veterani sulla fascia destra. Ma lasciare una squadra in 10 per una inutile espulsione sul momento più delicato della gara sono cose da evitare e non far più. Peraltro non per un intervento irruento o in ritardo, ma per semplici frase fatte. Di certo, essendo giovane, gli servirà da lezione.

MASSIGNAN Voto 6, 5
Più invecchia, più dà sicurezza. Mai come quest'anno il centrale difensivo zimellese ha evidenziato carisma e spirito vincente da vendere. Unita a eleganza e spirito da ragazzino, sembra un allenatore in campo. La difesa se resta la meno battuta in tutto il girone un motivo ci sarà.

ZANONI Voto 6
Un tocco maldestro di prima al portiere mentre sta prendendo il pallone con le mani, sono errori da non ripetere in futuro, perché possono costare i tre punti. Ma la frenesia del mediano zimellese spesso diventa benzina per i compagni. Un insieme di caparbietà e tenacia. Sostanza allo stato puro che sventa ogni paura e dà più copertura al centrocampo. Un'affinità con Massignan sempre più grande che porterà lontano. Generoso.

COLDEBELLA Voto 6
Ma chi è quel ragazzino sulla fascia? Sembra ci sia sempre stato, invece è uno dei nuovi della banda Leorato e Co. Un terzino di quelli di una volta, in cui la copertura e la grinta servono negli amatori per fare la differenza. Magari non avrà la corsa dei giorni migliori, ma Coldebella sa essere un'alternativa valida e una garanzia.

ZANCONATO Sv
Gioca 7 minuti per "salvare" Coldebella da un problema alle lenti, poi viene rilevato da Bellini. In sette minuti sa comunque lasciare il segno, meglio non incrociarlo se sei dall'altra parte. Darà comunque il suo prezioso contributo alla squadra con diplomazia e spirito di sacrificio.

BELLINI Voto 5, 5
Non è da uno scorcio di partita che si giudica un giocatore, ma da un leone ci si aspetta sempre il meglio. In campo la sua grinta è da sempre stato un distintivo. Servirà anche prossimamente per dare fiato a Fattori e Rebusti. Da lui ci si aspettano grandi cose.

ARTUSO Voto 7
Ormai le sue cavalcate sulla destra non fanno più notizia. Almeno per chi è abituato a vederlo. Per gli avversari è sempre un dramma vederlo correre perché la sua imprevidibilità porta sempre grandi pericoli in difesa. Non è riuscito ad incidere come al suo solito, ma se gli avversari la buttano sulla fisicità il capitano è sempre tra i primi a darle e a riceverle.

FONTANA Fa SV
Gioca uno scampolo di partita, ma il centrocampo ha ancora tanto bisogno anche di lui. Sa abbinare sempre qualità a sostanza. Quando troverà continuità diverrà ancora più decisivo nel Gemina.

BRESSAN 6, 5
Gioca, crea, costruisce, aggredisce e interdisce. Insomma, centrocampo modello. Ormai nella struttura della squadra, Bressan sta nei meccanismi e sa dosarsi al momento giusto. Appena riuscirà a finalizzare di più troveremo il centrocampista completo moderno che serviva al Gemina.

BERNARELLO 6
Amministratore del centrocampo. Metronomo che quando c'è si sente e si vede. Parte nella ripresa ma sa calarsi immediatamente nel cuore della partita. Condurrà la sua partita senza grossi problemi.

LEORATO 7
Leader di un centrocampo che non viaggia mai a fari spenti quando c'è lui. Anche contro il Bonaldo risulta essere il migliore in campo, estro nascente per un Gemina che sogna.

MARTELLO 7
Qualità, sostanza, servizio, costruzione. L'evoluzione di gioco passa anche dai suoi passi. Martello ormai è diventato punto di riferimento del centrocampo per la sua duttilità e la sua tenacia. Carattere da vendere e una notizia: nessun cartellino contro il Boca.

REBUSTI 8
Basta una giocata per mettere Fattori nelle condizioni di siglare il primo gol. Basta un doppio passo per raddoppiare e chiudere la partita, Il resto sono parole. Rebusti non è il tipo da frasi troppo lunghe e modeste. In campo la sua praticità e il suo modo semplice di giocare fanno la differenza. Quando non c'è lui si sente, eccome.

FATTORI 6, 5
Si sblocca anche in campionato. Questa è una notizia. Non è ancora al top e lo si avverte quando sbaglia un gol già fatto dopo una bella giocata sulla sinistra. Una conclusione che va in cielo e lui si dispera. Forse perché sa che il vero Fattori deve ancora venir fuori. Ma intanto la squadra si accontenta della sua generosità. Quella che serve per vincere partite come queste. Il campionato è ancora molto lungo.

domenica 13 ottobre 2013

3^ GIORNATA, IL GEMINA C'E'! REBUSTI E FATTORI STENDONO IL BOCA. FINISCE 0-2

BONALDO di Zimella - Il Gemina in campionato non trova sosta. Terza vittoria consecutiva per i ragazzi di Urbani nel difficile campo di Bonaldo in un inedito derby di questo torneo tra le due compagini che ha avuto il sapore della prima volta. La spuntano i giallo verdi che quando sentono il peso dei tre punti non sbagliano un colpo e dopo appena 50'' dal fischio d'inizio si portano già in vantaggio con bomber Fattori. Una rete di rapina, in fuga dagli inseguitori difensori del Boca Junior. Una palla che spiazza il portiere e che porta in vantaggio il Gemina Zimella.

NOVITA' - Tra le novità della partita Urbani rispolvera Coldebella sulla fascia sinistra, mentre trova ancora continuità Bressan in mezzo al campo supportato da Leorato e Martello. In porta si rivede Boscaro, Bernarello si accomoda inizialmente in panchina, ma il gigante buono Rebusti sta regolarmente in campo e si fa già sentire con l'assist che Fattori, come precedentemente scritto, deve solo appoggiare in rete dopo pochi secondi. Il Boca Junior è una squadra tenace ed imprevedibile. Il suo curriculum parla già da solo con campionati precedenti da super protagonista. Il colpo della rete non demorde, infatti, gli undici schierati da Romellini che si cimentano subito dalle parti di Boscaro che però è ben reattivo quando è chiamato a rispondere "presente". Artuso sulla destra ringhia e si propone con molti dei suoi inserimenti che l'hanno reso famoso. Il gioco duro non sembra però incattivire i 22 in campo.

FASE ALTERNE - Al 20' una incomprensione tra Zanoni e Boscaro - con quest'ultimo che prende il pallone con le mani dopo il passaggio del difensore - porta ad un calcio di punizione dentro l'area di rigore per il Bonaldo, che però non porta al pareggio. Cerca il raddoppio, invece, lo stesso Fattori che al 25' ha un'occasione ghiotta per colpire con un'azione personale sulla sinistra che viene conclusa malamente sopra la traversa. Il primo tempo finisce con molta intensità in mezzo al campo ma pochi pericoli.

CAMBI - Secondo tempo con il Gemina che si copre soprattutto al centro campo con l'inserimento del roccioso Bernarello al posto del puntuale e reattivo Bressan. Zanconato, sulla sinistra si gode 10' di grazia prima di lasciare spazio a Bellini. Ma la ripresa non lascia il tempo di rifiatare più di tanto. Sarà un inseguirsi l'un con l'altro fino a che al 30' non salga in cattedra il timido aggressivo Rebusti. Fugace e furbo nel far fuori l'ultimo difensore con una finta prima di aggiustarsi per bene la palla e battere a rete il portiere.

FESTA IN PANCHINA - E' il gong di una partita che è rimasta in equilibrio per quasi 70', se non in mezzo a due perle che ancora hanno l'etichetta dei due attaccanti: Fattori che si sa sbloccare anche in campionato, Rebusti, imperturbabile ragazzo fuori da ogni età. Ma anche il centrocampo regge e sa alla fine fare la  differenza. La difesa rimane la meno battuta di tutto il torneo. Altre reti che fanno sognare il Gemina per un'altra stagione da numeri uno.Anche se i sogni si sono già trasformati in realtà. Una realtà che pulsa da un pezzo. Una realtà chiamata Gemina Zimella.

TABELLINO:

Gemina (4-4-2): Boscaro; Tonello Massignan Zanoni Coldebella (1' Zanconato, 10' st Bellini); Artuso (30' st Fontana) Bressan (1' st Bernarello) Leorato Martello; Rebusti Fattori.

Boca Junior (4-4-2): Leder, Bari, Ceresato, Grandi, Muzzolon, Gualandi, Lionello, -, Zampieri, Giusti, Visentin (15' st Cauci).

lunedì 7 ottobre 2013

SEDICESIMI COPPA CSI, GEMINA ESCE DI SCENA: LA FAVORITA VINCE 2 A 1

Monticello di Fara - Coppa indigesta per il Gemina Zimella che anche quest'anno non va oltre il primo turno di Coppa Csi. Si ferma ai sedicesimi di finale e finisce ancora prima di incominciare la corsa verso la fase finale della Coppa Csi. Indigesta o meno per svariati motivi, certe sfide una volta incominciate si vorrebbero sempre vincere. Perciò la sconfitta contro la Favorita per 2 a 1, pesa più per aver giocato al di sotto delle reali possibilità evidenziate in campo. Inoltre, la sconfitta può aver messo a nudo anche alcuni difetti che la squadra cercherà fin dalla gara in campionato contro il Boca Junior di correggere.

Gemina che tornava a Monticello il Gemina dopo l'impresa di 6 mesi fa. Una vittoria per uno a zero che diede l'aritmetica certezza del primato nel girone. Una macchina che in quel momento aveva la forza per battere chiunque. Anche la super Favorita. Questa ancora no senza tutti i titolari. In compenso Gemina Zimella e La Favorita nonostante molti ritocchi in formazione rispetto al campionato, danno vita ad un primo tempo nel complesso equilibrato  e di studio con pochi tiri in porta ma molto tatticismo.

Nella ripresa il Gemina parte impacciato, forse per i repentini cambi di Urbani e alla prima occasione la Favorita ne approfitta. Il vantaggio sfilaccia ancora di più il Gemina e raddoppiare per la Favorita è un gioco da ragazzi.

Nel finale un sussulto di Fattori riapre la partita ma è troppo tardi. Il Gemina esce sconfitto dalla Coppa e ora dovrà subito trovare la grinta dei giorni migliori contro il Boca.

Tabellino:

La Favorita: Pochettini, Dovigo, Destrini, Zanin, Zambon, Giacobuzzo, Rossetti, Di Liberto, Romito, Leone, Fiorio.

Gemina Zimella: Boscaro, Coldebella, Zanoni Massignan, Zanconato, Martello, Tondini, Leorato, Artuso, Bressan, Fattori.

mercoledì 2 ottobre 2013

2^ GIORNATA, GEMINA-ROBUR AL VELENO. CESARETTO APRE, ARTUSO E MARTELLO CHE RIMONTA! FINISCE 2-1

ZIMELLA - Alle volte il calcio è così imprevedibile da apparire quasi troppo meschino per le sorti di chi diviene protagonista in campo. Per conferme chiedere all'ex di turno Cesaretto.  In Gemina-Robur sembrava dovesse essere la partita costruita a su misura per lui. Cesaretto, entrato dal primo minuto del secondo tempo, sblocca la partita dopo appena 5' minuti alla sua prima palla giocabile. Di piattone dalla sinistra infila Vidali e porta in vantaggio il suo Roveredo.

Non contento pochi minuti dopo potrebbe raddoppiare ma il suo tentativo viene smorzato dalla difesa zimellese. Tutto vero, Gemina sotto. Non erano serviti i primi trentacinque minuti per dare una svolta alla partita. Un Gemina troppo blando, meno lucido rispetto Pojana. Questo non solo perché a centrocampo mancava un certo Bernarello, vero metronomo di centrocampo. Manca anche la torre Rebusti in attacco e senza nulla togliere ai medesimi leoni messi in campo da Urbani, non deve essere vista come una scusante.

Le sensazioni di una squadra ostica e imprevedibile sono tutte confermate dalla grinta e dal pressing stenuante dei rossoblù. Il primo tempo non è bellissimo. Sono poche le azioni degne di nota. Ma la gara è decisa sull'uno contro uno, viene vinta da chi è più reattivo. Il muro del centrocampo zimellese non sembra inossidabile come la precedente partita. E non importa se a dare una mano a Martello e il rientrante Fontana Fabio c'è pure Leorato.
Fattori in attacco deve ancora ritrovare la perfetta forma, ma la generosità è da vendere. Suoi i pochi tiri verso la porta difesa da Zambotto. Buona anche l'intesa con Bressan. Artuso sulla destra è sempre il solito irascibile e brutto cliente per il terzino sinistro ospite. Ma anche il capitano gialloverde questa sera viene in qualche modo sempre fermato. L' aggressività del Roveredo costringe la manovra zimellese ad abbassarsi soffrendo nella propria metà campo.
Il primo tempo si conclude con il Roveredo in avanti. Baschirotto è il solito generoso giocatore. Diaw il cliente scomodo per Massignan e al 35' potrebbe combinarla grossa con il colpo di testa che Vidali vede uscire di poco.
Nella ripresa anche Urbani cambia. Ecco anche Zanconato sulla fascia destra. E proprio da lì ecco il nuovo Cesaretto che avanza: al 5' il Roveredo è in vantaggio. Forte traversone dalla destra che il bomber rossoblù deve solo insaccare. Cesaretto non esulta ma il Gemina non può credere ai propri occhi. "Questa volta ci ha fregato" qualcuno pensò.

La piccola macchina operaia zimellese però è più forte di una serataccia storta e di un gioco poco fluido. La grinta dei leader corretta dai nuovi inserimenti dettati da Urbani, portano un Gemina all'attacco. Bene la forza anche di Bellini, entrato a far fronte gli acciacchi di Bressan. Artuso alla prima palla giocabile sigla il pari dalla destra con un tiro forte e preciso che Zambotto deve solo raccogliere in rete.

Il destino allora cambia i protagonisti. Entra nella mischia anche Fontana Federico nel Gemina. Ma anche il Roveredo alimenta forze fresche per un finale davvero incandescente.

La gara dalla metà della ripresa diventa un flipper. Una partita maschia senza omissioni di colpe. Anche il folto pubblico presente si scalda ma i giocatori in campo - a parte qualche raro intervento irregolare - cercano di mantenere la calma.

Il Gemina negli ultimi 5 minuti tenta il tutto per tutto. Una piccola speranza per cambiare le sorti del destino c'è ancora. Ma l'attacco è friabile, poco finalizzatore. Fattori e Bellini cercano di raccogliere palloni preziosi, ma inevitabilmente si scontrano con la difesa ospite. Mancano inserimenti ed occasioni buone per tirare in porta.

Sul finire si risvegliano i zimellesi soprattutto dal limite ma la palla non entra. Al 35' all'ultimo sospiro, all'ultimo calcio d'angolo, ecco la mischia, il pallone che viene respinto a campanile, Martello che la colpisce al volo - l'angola come può -  senza sapere se ne diverrà una ciofeca o il tiro della domenica. La palla carambola sul secondo palo, scivola a Zambotto e la palla entra. 2 a 1.

Ma allora è tutto vero? La squadra è tutta unita al goleador, quasi a voler dire: c'è andata bene. Ma Martello regala una vittoria quanto mai isperata contro un avversario davvero instancabile. Tutte le premesse per far diventare una partita qualsiasi in una vera partita al veleno c'erano. Vince per una volta l'esperienza di gruppo zimellese. Anni fa era il Gemina a perdere partite come queste.

Questa volta il Gemina si accontenta. C'è da correre, ma il treno resiste. Il Gemina vince.

TABELLINO:

GEMINA: Vidali 6, 5, Tonello 6, Massignan 6, 5, Guglielmi 6 (20' st Fontana Fe. 6), Artuso 6, 5, Leorato 6, Martello 6, 5, Fontana Fa. 6 (1' st Zanconato 6), Bressan 6 (15' st Bellini 6), Fattori 6.

ROBUR: Zambotto, Cardo, Mantovani, Diaw, Zapollo (5' st Marangoni), Lovato, Pertile, Massignan, Baschirotto, Diaw (15' st Fall).



martedì 1 ottobre 2013

2^ GIORNATA, GEMINA ATTENTO AL ROBUR. L' EX CESARETTO: " UNA GARA NON COME TUTTE LE ALTRE "

ZIMELLA - Vai a scorrere i risultati e se c'è una cosa che ti colpisce all'istante è la partenza forte del Robur che ottiene l'unica vittoria esterna della prima giornata. Merito di una squadra nuova di zecca, fatta di esperienza e tanta gioventù. La fusione con il Pressana ha giovato per la costituzione di una rosa forte e imprevedibile. Il 2 a 0 sul campo del Sant'Andrea è una conferma.

Tra gli arrivi in casa Robur anche due ex zimellesi: Cesaretto e Baschitotto. Entrambi hanno deciso di tornare in casa propria per riscattare un paio di stagioni in sordina e per trovare una giusta continuità. Una gara che anche per Cesaretto non può essere come tutte le altre: " Al Gemina ho tanti amici, mi manca il gruppo. Ma il calcio è così. Mi mancano anche le interviste (sorride).. Ma avevo voglia di giocare perciò quest'anno a malincuore sono andato via. Ma il Zimella resterà sempre nel mio cuore".


Stasera, poi, in caso di rete non esulterà: "Sinceramente non voglio neanche pensarci. E poi, non è detto che in futuro non si possa rigiocare insieme.. Ma per ora devo solo pensare a far bene qui."


Il Gemina come contro il Pojana potrebbe ripresentare la stessa formazione, con l'unico dubbio per il centrocampo dove si potrebbe rivedere Leorato in mezzo con Fontana Federico terzino sinistro. Ma non è detto che Urbani possa lasciare intatta la formazione che ha battuto tre a zero il Pojana.


Perché squadra che vince...