martedì 16 dicembre 2014

13^ GIORNATA: GEMINA FRAGILE MA CHE PORTA A CASA I TRE PUNTI. A ROVEREDO FINISCE 4-3, DOPPIETTA BRESSAN.

ROVEREDO - Due vittorie in pochi giorni. La cura che serviva al Gemina di Zimella per salire in classifica. La zona playoff rimane lì a portata di mano al momento, ma la squadra ha faticato non poco per superare lo scoglio Roveredo a cui vanno i nostri complimenti per la bella partita disputata.

Come un anno fa la gara di Roveredo rimane ricca di gol e di spettacolo. Il Gemina va subito sotto per 2-0 ma riesce nella ripresa a ribaltare il punteggio portandosi a casa tutta la posta in palio. Troppi errori individuali, uniti ad una costanza ancora precaria di tutta la squadra.

Una doppietta di Bressan, tra le note positive il ritorno preponderante al gol del giovane attaccante, una rete del capitano Artuso e la rete decisiva di Ciccio Bellini spianano la strada ai gialloverdi.

Il Gemina ora se la dovrà vedere nell'ultima sfida del 2014 contro il Psv Noventa. Un 2014 che si vuole chiudere bene e con altri tre preziosi punti.

Formazione: Boscaro, Tonello, Piccino (5st. Tosato, 20st. Pescetta), Massignan, Leorato, Tondini A. (20st.Tondini S.), Martello, Artuso, Rebusti, Bressan, Bellini (15st. Zanoni). All. Urbani.
A disp: Pescetta, Trentin, Guglielmi, Zanoni, Tondini S., Tosato, Molinaro.

venerdì 12 dicembre 2014

11^GIORNATA: GEMINA GRIDA VENDETTA, POKER ALLA SANTANESE: FINISCE 4-2. APRE BRESSAN, CHIUDE REBUSTI. MERCATO, ADDIO PELLIZZARO

ZIMELLA - Il Gemina torna a vincere di fronte le mura amiche grazie al poker rifilato alla Santanese. Un 4-2 casalingo che rilancia le quotazioni di una squadra che sembrava avesse smarrito la retta via. Un risultato più sudato di quello che potrebbe sembrare di primo acchito, una prestazione che complessivamente è cresciuta con il passare dei minuti. 

Il Gemina grazie a questi tre punti può guardare con più fiducia l'ultima sfida di campionato: trasferta da vincere assolutamente contro Roveredo.

Ma intanto contro la Santanese i gialloverdi avevano bisogno di ritrovare prima di tutto sé stessi attraverso un inizio di risultati e di rendimento positivi. Non facile la prova senza lo squalificato Massignan, l’acciaccato Martello, l’esiliato Pellizzaro (in procinto di esordire con l’Aurora Cavalponica) oltre all’altra lunga serie di indisponibilità: ben 6. Per questo Urbani ha chiesto uno sforzo ulteriore alla rosa, uno spirito d’adattamento e di sacrificio che deve fortificare e unire. Leorato al centro di difesa, Rebusti faro di centrocampo, Artuso e Bressan a colmare tutta la fase offensiva zimellese.

Il vantaggio flash proprio di Bressan a pochi secondi dall’inizio del match sembra indirizzare una gara che, però, viene rimessa in piedi grazie ad una deviazione a colpo sicuro di Bettili al 15’. Tutto da rifare, dunque, per una squadra che riuscirà a rendersi più volte pericolosa grazie all’estro di Rebusti (sfiora due volte la rete su punizione) e la caparbietà di Zanoni che al 32’ ci crede su quel pallone che di testa fa riportare in avanti i suoi.

Un 2-1 prezioso per un secondo tempo che riparte con un Bellini in più, Artuso che si ripropone sulla destra (più volte protagonista di fughe interminabili sulla fascia concluse con insidiosi inserimenti o conclusioni nello specchio della porta) al posto di Stefano Tondini (buona la sua prova così come quella generosa dell’instancabile Tondini, messo ko solo sul finire da crampi).

Ci vuole una grande giocata di “ciccio” Bellini in girata per mettere (quasi) in cassaforte una partita che Rebusti sigilla di testa su traversone da rimessa di Zanoni. Girandola di cambi interminabili che fa respirare la squadra, non la Santanese che si prepara per l’ultimo forcing finale: ecco il rigore generoso fischiato dall’impeccabile arbitro che mette il risultato sul definitivo 4-2.

Il Gemina protegge una vittoria che fa bene più per il morale che per una classifica che ancora piange. Piange rispetto alle ambizioni e all’inaspettato calo di rendimento dalla trasferta vinta di Sant’Andrea. Un giovedì-portafortuna che regala 3 punti ai gialloverdi, confinanti di playoff. Aspettando la chiusura di un jellato inverno che ha portato più dubbi che certezze. E anche se per il momento fare troppi calcoli non serve, vincere aiuta a vincere e a sperare che prima o dopo qualcosa possa risuccedere là in alto.

Per il momento godono le altre, ma il Gemina c’è. Il Leone è tornato finalmente a ruggire. Per mettere paura c’è tempo.

TABELLINO 

Gemina: Voto 6, 5 


Boscaro 6; Tonello 6 Piccino 6 (25' Trentin sv) Leorato 6, 5 S.Tondini 6 (1'Bellini 6, 5); Zanoni 6, 5 (15' Zaffaina 6) Rebusti 7 A. Tondini 6, 5; Artuso 7 (27' Molinaro sv) Bressan 6, 5 (30' Pescetta sv). All.: Urbani.





domenica 7 dicembre 2014

COPPA CSI 1° TURNO - RITORNO: AL GEMINA NON RIESCE L'IMPRESA, ALBETTONE VINCE 4-2 E PASSA IL TURNO

SPESSA di Cologna Veneta - Ritorno di coppa CSI amaro per il Gemina Zimella, sconfitto 4-2 dall'Albettone. Nel periodo horribilis per la squadra Urbani, non riesce la rimonta sui vicentini, che ottengono una vittoria di prestigio contro i gialloverdi.

Il vantaggio ospite viene ristabilito nei primi 45 minuti di gioco da Martello. Ma nella ripresa l-2 ospite è dura da digerire e l'Albettone dilaga. Soltanto un autogol nel finale rende meno amaro il punteggio.

Tabellino Gemina:

Boscaro; Piccinno Tonello Massignan Guglielmi; A. Tondini Rebusti Martello; Artuso Bressan Dalla Bona. Nella ripresa Zaffaina, S. Tondini, Bellini, Molinaro.

martedì 25 novembre 2014

10^GIORNATA, GEMINA NELLA NEBBIA: DERBY AL BOCA CHE NE FA TRE, GIALLOVERDI ALLA SECONDA SCONFITTA INTERNA IN CAMPIONATO

ZIMELLA - Gemina avvolto nella nebbia al termine di una gara rocambolesca che si ripete, ancora di lunedì. Gemina sconfitto, malamente, per 3-0, contro un Boca Junior con più voglia di vincere e pungente al punto giusto. Pungente al punto da colpire al 25' del primo tempo con Giusti, al termine di un rimpallo favorevole che mette a sedere la difesa gialloverde, dopo un miracolo di Boscaro.

Troppo brutta per essere vera. Una squadra zimellese che dopo la prova convincente di Lonigo, annega di nuovo nelle solite incertezze e nelle solite paure. Fase difensiva poco sicura e poco coordinata da tasselli che pian piano perdono le staffe, come nell'occasione dell'espulsione per doppia ammonizione di Massignan  sul finire di partita per un intervento irregolare sull'attaccante del Boca lanciato a rete.

La tegola più dura da digerire, però, arriva al quarto d'ora della ripresa, quando una punizione di Corain trova la respinta ravvicinata di Boscaro: un gioco da ragazzi per Visentin nell'insaccare a botta sicura. A quel punto il sipario si chiude per metà. Il tempo di vedere un paio di opportunità dalla distanza dei gialloverdi che non cambiano le sorti del match. Poco reattivi Bressan e compagni nell'accelerare ritmo ed intensità. La generosità di Leorato e Pellizzaro è poca cosa quando in campo mancano idee e ordine. Urbani spera nella duttilità di Tondini e Bellini per cambiare le cose, ma il risultato non cambia. E la frittata ormai è stata fatta.

La rete in chiusura da parte di Tavella rende ancora più sonoro punteggio e spettacolo. Un derby fisico, poco bello dal punto di vista stilistico ma chiaro fino in fondo: il Gemina è double face, squadra ancora poco decifrabile e solo la lontana copia di quella vivace ed equilibrata vista ad inizio campionato. Il Boca, invece, sarà la mina vigante del torneo. La spina nel fianco di molte che da questo momento deve considerarla un'altra squadra imprevedibile da battere.

Il Gemina, dall'altro, deve riprendere presto il cammino tralasciato e lasciato a metà. I valori singoli non possono essere quelli evidenziati nella serata storta del derby. Vero che senza Rebusti la squadra è parsa poco lucida e senza riferimenti certi davanti. Ma è pur vero che la vera forza della squadra zimellese è sempre stata sul collettivo e sull'equilibrio tattico. Equilibrio tattico mancato e porterà ad una pronta reazione nelle successive partite.

Ma intanto la squadra avrà tempo per allenarsi, e per curare un motore che arranca e che ha bisogno di tanto lavoro. Il campionato è ancora lungo.

Tabellino della gara:

GEMINA: Boscaro; Tonello, Massignan, Zanoni (1' st A. Tondini, 15' S. Tondini), Pescetta (1' st Tosatto); Leorato, Pellizzaro, Artuso, Bressan; Martello (20' st Bellini). All.: Urbani.

BOCA JUNIOR: Cavallon, Bressan (30' st Vinante), Garbin, De Grandi, Tonello, Corain, Grandi, Visentin, Bertuzzi (25' st Piccirillo), Giusti (20' st Tavella).

MARCATORI: 25' pt Giusti, 15' st Visentin, 33' st Tavella.




venerdì 21 novembre 2014

REC. 8^GIORNATA: GEMINA TORNA A BRILLARE, 3-0 SULLA POL. LONIGO. DOPPIETTA PELLIZZARO, REBUSTI TORNA A SEGNARE. ORA SUPER DERBY CON IL BOCA

LONIGO - Il novembre nero si interrompe a Lonigo per il Gemina di Zimella. Gialloverdi che tornano a vincere in campionato grazie alla rotonda vittoria per 3 a 0 contro la Polisportiva Lonigo. Un recupero a campo invertito che ha portato bene alla squadra di Artuso e compagni dopo i due ko su tre partite disputate. Decidono la doppietta di Pellizzaro, che ha aperto e chiuso le marcature, oltre la rete di Rebusti in apertura di primo tempo.

ASSENZE - Senza Martello e Coldebella, quest’ultimo squalificato, Urbani ha riconfermato Tondini a centrocampo con Pescetta nel ruolo di terzino sinistro. In attacco accanto a Bressan spazio a Dalla Bona dal primo minuto.

Dopo una partenza aggressiva dei padroni di casa, è arrivata la progressiva crescita della squadra zimellese. Anche la difesa, ben supportata da Massignan e Zanoni è riuscita a trovare gli equilibri giusti per non soccombere alla mezzora, prima dell’azione vincente che ha portato alla prima rete zimellese. E’ Bressan, dopo uno scambio con Artuso, a procurarsi il penalty che Pellizzaro insacca senza problemi. Nella ripresa i centimetri di Rebusti portano al raddoppio, legittimato dalla bellissima rete su punizione da parte di Pellizzaro.

Una vittoria che serviva per scacciare malumori e le prime avvisaglie di squadra in crisi. Ora lunedì altra cabala da interrompere contro il Boca Junior. Nell’ultimo periodo la squadra ha sempre mancato l’appuntamento con la vittoria nel primo giorno della settimana.

Ma si sa che in derby come questi potrebbe essere tutta un’altra cosa.

Gemina Zimella: Boscaro 6,5; Tonello 7; Massignan 6,5; Zanoni 6; Pescetta 6 (st Tosato 6); Tondini 6; Leorato 6; Pellizzaro 7,5; Artuso 6,5; Bressan 6,5 (25’ st Molinaro 6); Dalla Bona 6 (1’ st Rebusti 6,5). All.: Urbani


martedì 18 novembre 2014

9^GIORNATA: GEMINA ANCORA SCONFITTO, BRUTTO KO CONTRO IL VICEVERSA. QUATERNA DA SILVA, FINISCE 4-3. MARTELLO SBAGLIA UN PENALTY

GAZZOLO D'ARCOLE - Gemina trafitto dai colpi di Da Silva che per quattro volte rilancia sull'affievolito Gemina. Rebusti e Pellizzaro rimediano inizialmente al doppio vantaggio di Da Silva, prima della terza rete di Artuso e del pari fulmineo ancora di Da Silva. 3-3 dopo i primi 35 minuti di gioco, in una gara giocata sotto l'acqua e con un terreno appesantito dalle piogge degli ultimi giorni. Nella ripresa Martello potrebbe replicare ma dal dischetto il centrocampista sbaglia. Infine, mentre l'incontenibile Da Silva sigla la quarta rete, Coldebella si fa pure espellere per un fallo sul fantasista del Viceversa.

Duro momento per il Gemina che in trasferta trova la seconda sconfitta stagionale. Dopo aver vinto nel bunker di Sant'Andrea qualcosa si è inceppato nel meccanismo del motore gialloverde. Una classifica che pian piano si sta pure delineando e con un Gemina che deve quanto prima ritrovare gli equilibri vincenti che hanno portato tanta fortuna ai gialloverdi.

Lunedì terribili che devono tornare ad essere da numeri uno.

martedì 4 novembre 2014

7^GIORNATA: GEMINA FERMATO A PRESSANA, FINISCE 0-0. TEONGHIO, PROVE DI FUGA

PRESSANA - Sei squadre in sei punti. Piccola prova di fuga Teonghio, ma le altre sono tutte lì. Uno sguardo all'indietro del Gemina Zimella per rendersi conto che dopo la bella vittoria di Sant'Andrea si sono persi almeno tre punti per strada. 



Un Gemina che inaugura il mese di novembre con un pareggio ad occhiali sul campo ostico di Pressana. Un Gemina quasi al completo, coi ritorni di Rebusti e Tonello, con Massignan incredibilmente squalificato dopo le supposte parole non amichevoli rivolte nei confronti dell'arbitro nella precedente sfida contro la Nova Gens. Un Gemina che, però, soffre ormai terribilmente il lunedì sera.

Una Libertas Pressana, storicamente avversario ostico per il Gemina, che gioca con umiltà e spirito di sacrificio. Arrocca la difesa con Diaw e compatta un centrocampo che smorza in parte l'aggressività gialloverde.

Il primo tempo scivola via senza grossi emozioni. Nella ripresa un febbricitante Bressan viene rilevato da Bellini che prova a dare tonicità ad un reparto avanzato che logora parecchio. Squadra sprecona, poco lucida ma col passare del tempo più voluminosa nella manovra. Quando gli esterni si alzano e i centrocampisti si sovrappongono, ecco che la manovra diviene più efficace. Finché Martello litiga col pallone sulla fascia sinistra, mancando il colpo del Ko in almeno tre nitide occasioni, dall'altra parte è Lucchiari a sfiorare la rete su punizione.

Col passare del tempo il Gemina si ristagna nella trequarti campo del Pressana, non riuscendo mai a scoccare il colpo vincente. E proprio quando il Gemina sembra vicino alla via della rete, ecco che un traversone teso al centro area non viene ribadito in rete da Martello e compagni da due passi. Effettivamente troppo poco per credere basti qualche sprazzo di buon temperamento per vincere gare come queste. 

Con un attacco che non affonda ed un centrocampo che si sfalda con il passare del tempo anche un pareggio può sembrare un buon risultato. Buone indicazioni dal reparto difensivo, che non subisce gol e rende meno complicata la serata del solito generoso Pravato.

Ora appuntamento per giovedì prossimo dove c'è da recuperare una rete all'Albattone, Si riparte dal 2 a 1 dell'andata a favore dei vicentini.

TABELLINO DELLA SQUADRA:

Pressana: Seck,  Miola, Cinquini, Diaw A, Belluzzo (15' st Brun), Fortuna, Pozzan (20' st Massignan), Lucchiari, Diaw L, Fall, (1' st Volpato). All.: Bressan

Gemina: Pravato, Piccino, Tonello, Zanoni (25' st Tondini A.), Coldebella, Pellizzaro, Leorato, Martello, Artuso, Bressan (1' st Bellini, 30' st Dalla Bona), Rebusti. A disp.: Pescetta, Tondini S, Trentin, Molinaro, Frigo. All.:Urbani

martedì 28 ottobre 2014

6^GIORNATA: BLACKOUT GEMINA, SCONFITTO 3-2 CON NOVA GENS. ORA TRE SQUADRE APPAIATE AL PRIMO POSTO, SI ROMPE L'IMBATTIBILITA' CASALINGA DEI GIALLOVERDI DOPO OLTRE DUE ANNI

19 aprile 2012 - 28 ottobre 2014: Esattamente due anni e mezzo di imbattibilità casalinga rotta dalla nuova capolista Nova Gens: a Zimella battuti 3-2 i gialloverdi. 

Zimella - Dopo la scorpacciata di gol tra Sant'Andrea e Brendola, la guastafeste Nova Gens la combina grossa a Zimella, battendo i gialloverdi di Urbani per 3-2. Un Gemina poco lucido nella prima mezzora, blindata dalla forza fisica dei vicentini e snaturata dopo appena dieci minuti da un uno-due clamoroso di Dal Degan e compagni.

La grinta del Gemina che ha portato alla rete dell'irriducibile Artuso al 25', sembrava essere la svolta della gara. Ma dopo appena 7' è arrivata la terza rete della Nova Gens, viziata anche da un colpo alla testa di Pravato, che nell'occasione del gol rimane ko a terra.

Spogliatoio zimellese incandescente, tre cambi che devono sbloccare una squadra troppo spenta per essere vera. L'inizio di ripresa è promettente e grazie a Pellizzaro i gialloverdi arrivano alla porta per due volte. Il Gemina ha bisogno del gol, ma la Nova Gens non sta a guardare e con Pillon sfiora la quarta rete su una conclusione dalla distanza.

Quando la squadra di Urbani cerca di ripristinare l'equilibro tattico per cambiare marcia e sostanza, ci mette pure l'arbitro della partita ha rendere le cose più difficili. La gara, così, si incattivisce e il finale rimane nervoso. Il secondo gol del Gemina dal dischetto da parte di Martello rende soltanto maggiore l'amarezza di una gara che si sarebbe potuta raddrizzare ben prima.

La Nova Gens, invece, si gode la meritata vittoria e aggancia in testa la classifica i zimellesi. Appaiata in testa si inserisce anche il Teonghio, vittorioso per 4-1 sul Boca Juniors. 

FORMAZIONE INIZIALE:

Gemina: Pravato; Piccinno (1' st Coldebella), Massignan (20' st Tondini A.), Zanoni (1' st Pescetta), Leorato; Pellizzaro, Artuso, Martello; Bressan, Bellini (1' st Dalla Bona). A disp.: Molinaro, Trentin, Frigo, Tosato, Tondini S. All.:Urbani.

Nova Gens: Dalla Montà, Martin, Ghiro, Pillon, Bonato, Padovan, Birro (10' st Rosetti) (20' st Pegoraro), Meneghini, Dal Degan, Dal Prà. A disp.: Toto, Scarato, Gasparello. All.:Bertini.

venerdì 24 ottobre 2014

REC. 4^GIORNATA: POKER DA PRIMATO, IL GEMINA BATTE BRENDOLA 4-1 ED E' PRIMO. IN RETE REBUSTI, ARTUSO, PELLIZZARO E LEORATO

ZIMELLA - Una terza vittoria stagionale che sa di primato. Un poker che rilancia definitivamente il Gemina Zimella alla vittoria del campionato e, forse, a qualcosa di più. Rebusti apre, come una settimana fa ad Albettone, ma il finale è totalmente diverso. Il vantaggio da bocca aperta di Bianco, staffilata da fuori che va a centrare il sette alle spalle di Pravato (confermato titolare dopo l'ottima prova di Sant'Andrea), è da applausi. Il Brendola dà dimostrazione che il momentaneo primo posto non è soltanto un caso. I gialloverdi percepiscono fin dalle prime battute il valore e la dimensione della gara.

Qui il Gemina si sblocca, lancia il guanto di sfida ed il poker è servito. Un primo tempo in cui il Gemina cresce a dismisura e mica importa se il pareggio di Rebusti ci metta un po' ad arrivare. Le occasioni fioccano come l'inverno che imperversa. Un'occasionissima di testa da parte di Rebusti su traversone direttamente dal fondo di Martello e successivamente un tiro da pochi passi di Bressan che termina alto sopra la traversa sono i segnali che da lì a poco il pari sarebbe arrivato. La grinta è quella dei giorni migliori, la difesa tiene botta - novità di Leorato tornato terzino sinistro e Tonello confermato al centro con Massignan - e dal centrocampo non si passa.

GOL - Rebusti al 16' conquista l'ennesimo pallone dal vertice destro dell'area, resiste a due difensori e di piattone mette a sedere il portiere. Il gol schioda i gialloverdi che nel giro di cinque minuti vanno ancora vicino alla rete con Pellizzaro e successivamente con Artuso. Al 30' Grieco perde la testa e prima si fa ammonire per un brutto fallo a centrocampo su Pellizzaro e successivamente espellere dopo aver calciato al vento un pallone.

Al 25' ancora Artuso sfiora la rete con un destro che sibila il palo. Al 30', però, Pellizzaro infila Zanella con un morbido pallonetto e i gialloverdi possono andare a riposo sul 3-1.

Nella ripresa Urbani dà fiato alla squadra, rimpolpa la trequarti e chiede maggior tenuta atletica. Effettivamente saranno ancora i zimellesi a tentare la via della rete, bello lo spunto di Leorato per il neo entrato Bellini che di testa mette a lato. La gara, seppur non cattiva, risulta molto nervosa per i vicentini che nonostante una traversa dalla distanza al 20'  potrebbero soccombere con Pellizzaro. La sua conclusione dal limite dell'area scheggia la parte superiore della porta. Non c'è gloria neanche per il neo entrato Zanoni, il suo tiro seppur non efficace rende l'idea di un Gemina a formato 4.

Eppure gare così se non le chiudi prima rischi pure di complicarle. Per fortuna la difesa zimellese non corre mai del tutto pericoli (ammonito Tonello, salterà Noventa) e al 35' ci pensa Leorato a chiuderla con un tiro deviato che si insacca. E' l'ultimo sussulto prima della gioia che vale il primato in classifica.

Il Gemina ricorderà a lungo questo primo sorpasso in stagione. Il Gemina è tornato a ringhiare e lo fa con una convincente prova casalinga. Gemina ancora imbattuta in campionato.

Tabellino della partita:

Gemina: Pravato, Piccinno (1' st Zanoni), Massignan, Tonello (30' st Pescetta), Leorato, Pellizzaro, Martello (15' st Tondini A.), Artuso, Bressan (20' st Bellini), Rebusti. A disp.: Tondini S, Molinaro, Coldebella, Frigo, Trentin, Dalla Bona. All.: Urbani

Brendola: Zanella, Romio, Acco, Lorenzi (25' st Bisognin) , Zerbato, Dal Cero (5' st Trevisan), Bianco, Maran T, De Guio, Grieco. All.: Bonato.

mercoledì 22 ottobre 2014

5^ GIORNATA. SANT'ANDREA-GEMINA 0-1, #Davide Massignan: "ABBIAMO SFATATO UN TABU', PANCHINA DODICESIMO UOMO IN CAMPO"

Al termine della partita tra Sant'Andrea-Gemina incontriamo Davide Massignan, felice per la prima vittoria esterna di questo campionato: "Abbiamo sfatato un tabù visto che a Sant'Andrea non avevamo ancora vinto. Una gara vinta grazie alla grinta messa in campo e il sostegno di tutta la panchina che è stato il dodicesimo uomo in campo".

Da sottolineare la solidità difensiva, il gol di Martello, le buone cose viste a centrocampo ma soprattutto il numero Pravato merita un elogio: " Ci ha dato tanta sicurezza. Ha fatto due interventi decisivi che ha salvato il risultato. Un' agonia trovare il portiere all'ultimo ma per fortuna si è risolto tutto".

Che Gemina ritroviamo dopo Sant'Andrea? "Un Gemina più forte.  In campionato daremo da filo da torcere a tutte e se continuiamo così potremo fare grandi cose. Anche a livello difensivo stiamo facendo molto bene Non abbiamo fatto bene in coppa ma possiamo recuperare. Il fattore determinante di stasera è stato l'atteggiamento messo in campo fin da subito. Potevamo essere penalizzati visto che anche in attacco stasera eravamo contati ma questo ci ha dato grande forza"

La chiave? "Un primo tempo equilibrato ma pian piano loro sono calati e nella ripresa ne abbiamo approfittato. Questo deve darci fiducia anche per il ritorno in coppa. Inoltre, la vera forza quest'anno è la panchina che può essere decisiva. Nessun titolare, tutti protagonisti".




5^GIORNATA: SANT'ANDREA-GEMINA 0-1: #MARTELLO DECISIVO, SPICCA IL NUMERO UNO PRAVATO ALL'ESORDIO, MA SONO TUTTI I GIALLOVERDI SUPER

Equilibrio spezzato alla mezzora della ripresa grazie all'insaccata di Diego Martello dopo parata del portiere su Bressan. Positivo esordio per Pravato che si esalta, bene la difesa che non subisce gol. Pellizzaro domina in mezzo, ottimi spunti sulla trequarti. Urbani: "La migliore gara del campionato, non era facile". Sant'Andrea alla prima sconfitta in stagione.

PROTAGONISTI- Matteo Pravato, classe 91, un passato nelle giovanili del Legnago, ieri sera portiere inamovibile del Gemina, Senza Boscaro, influenzato, e Vidali squalificato, è lui che fin dai primi minuti della partita vanifica ogni ogni tentativo avversario. Un primo tempo dove le due difese hanno avuto la meglio, restando schive e sempre ben disposte. Il pregio delle due squadre di essere ben allineate in campo, con due torri in mezzo al campo capaci di tenersi a freno ogni avanzata, finché dallo scacchiere del rischio, la qualità individuale del Gemina è riuscita a prevalere su quella più fisica del Sant'Andrea.

L'uomo in più, come definito dai suoi nuovi compagni, Pravato, sventa subito un tentativo di Borasco da calcio d'angolo. La linea difensiva zimellese, orfana di Zanoni, è composta dalla novità Tonello accanto all'inamovibile Massignan. Pochi errori, sempre puntuali e organizzati. C'è il ritorno di Tosato sulla destra e Coldebella sulla fascia sinistra. A loro il compito di tenere bassi gli esterni gialloblù. Propositivi anche in fase offensiva. A centrocampo Leorato e Pelizzaro rappresentano la diga in grado di contrastare il gioco avversario e di proporre alternative per tutta la squadra. Martello e Artuso rimangono alti rispettivamente sulla sinistra e sulla destra. Lì il Gemina riesce a vincere la partita. Bressan ispira, Bellini si sbraccia e corre per tutti i settanta minuti.

OCCASIONI - Martello e Bressan fanno le prove del gol nel primo tempo. Il primo viene fermato dall'uscita del portiere, il secondo dall'arbitro per fuorigioco. Pellizzaro al 30' si ferma al palo da punizione ma il Gemina chiude il primo tempo intatto e anche le paure iniziali vengono cancellate.

RIPRESA CON GOL - Il Sant'Andrea modifica la linea difensiva, il Gemina rimane solido e compatto. Cresce a dismisura finché Bressan non hA l'occasione d'oro per portare in vantaggio i suoi, prima della parata del numero uno gialloblù e prima che Martello da due passi non insacchi al 15'. Il vantaggio Gemina alimenta la frenesia di un Sant'Andrea che non rinuncia ad attaccare ma il Gemina sa rispondere colpo su colpo.

Pellizzaro va ancora vicino al gol, rimandato a data da destinarsi. Tondini sostituisce il capitano Artuso degnamente con grinta e predominio. Segno che proprio dalla panchina Urbani possiede le chiavi per cambiare sorti alle partite in ogni momento.

CAMBIO DI ROTTA - Ma ciò che ha fatto la differenza ieri sera è stata proprio la diplomazia con cui il Gemina si è scrollato la gara opaca di Albettone di dosso, rimboccandosi le maniche e facendo uscire il carattere. Ordine e disciplina per una squadra che ora si ritrova molto più forte e sicura rispetto all'anno scorso.

Al di là di qualche assenza, in avanti soprattutto, al di là di una continuità da ritrovare. Quest'anno mancano inevitabilmente i gol di Rebusti e Fattori, ma il Gemina ha ritrovato la compattezza e la brillantezza. Note che diverranno decisive col passare del tempo. Aspettando anche Rebusti, aspettando i gol di tutto il reparto offensivo.

Intanto Urbani si gode i suoi e giovedì tenta il sorpasso ai danni del Brendola. Il Gemina è tornato a ringhiare.

Il Tabellino della partita:

Gemina: Pravato; Tosato (1' st Piccinno), Massignan, Tonello, Coldebella, Pellizzaro, Leorato, Artuso  (20' st Tondini A.), Martello, Bressan, Bellini. A disp.: Tondini S., Zaffaina, Frigo, Trentin, Pescetta. All.: Urbani

venerdì 17 ottobre 2014

COPPA CSI 1° TURNO - ANDATA: ALBETTONE DI RIMONTA, BATTUTO IL GEMINA 2-1. GIALLOVERDI A SEGNO CON REBUSTI. RITORNO A ZIMELLA IL 6 NOVEMBRE

ALBETTONE - Succede tutto nel primo tempo. Apre Rebusti, poi la rimonta vicentina. Per il bomber gialloverde si trattava dell'esordio dal primo minuto in una gara ufficiale. Un esordio condito dalla sua prima rete arrivata al 5': cross di Pellizzaro dalla destra, testa di Rebusti che centra la traversa e ribattuta vincente da due passi su liscio del portiere.

Al 10' è ancora Rebusti in fuga ad aver la possibilità di raddoppiare ma questa volta è bravo il portiere a mettere in angolo. Due minuti dopo è l'altro esordiente Vidali - rientrava come capitan Artuso da squalifica - a salvare su Milan, in uscita. Due minuti dopo ancora protagonista Vidali che respinge in angolo una punizione battuta dal limite. Infine, al 15' è De Marchi a trovare il pari con un pallonetto che scavalca Vidali in uscita.

Albettone in crescita, Gemina che tenta di riemergere grazie alla bucata di Artuso sulla destra che viene messo a terra da Mozzato (cartellino blu). Dalla punizione mal sfruttata e da un contropiede mal gestito dalla retroguardia zimellese, nasce l'azione del pareggio vicentino: Tonello la combina grossa e Negretto su calcio di rigore trova il 2-1 al 35'.

Nella ripresa non basta la rivoluzione di cambi effettuata da Urbani e non bastano i tentativi di Massignan e Leorato. Dopo l'espulsione di Benedetti nell'Albettone al 18', il Gemina si avvicinerà alla porta di Gironda soltanto con un tiro di Rebusti. Troppo poco per pareggiare.

Ma ci si giocherà tutto al ritorno a Zimella, giovedì 6 novembre. Il Gemina sarà costretto a vincere con piùdi due reti di scarto, oppure basterà l'1-0.

martedì 14 ottobre 2014

4^GIORNATA: GEMINA-BRENDOLA RINVIATA AL 23 OTTOBRE

ZIMELLA - La forte pioggia fa rinviare Gemina-Brendola. C'è voluto il sopralluogo dell'arbitro prima di annullare definitivamente Gemina-Brendola, gara valevole la quarta giornata di campionato. Le due squadre si affronteranno di nuovo giovedì 23 ottobre, sempre a Zimella, sempre alle ore 21.00.

Annullate anche Sant'Annese-Pressana, Noventa-Sant'Andrea, Roveredo-Nova Gens, Tonghio-Lonigo 90. Venerdì sera si giocherà, invece, Boca Jrs-Viceversa.

martedì 7 ottobre 2014

3^ GIORNATA, LE PAROLE DI #LEORATO: "SPRECATO TROPPO MA AVREMMO POTUTO ANCHE PERDERE. IL BLU? GENEROSO"

Le parole del centrocampista zimellese Paolo Leorato al termine della gara contro il Pojana: "Peccato per non aver sfruttato le occasioni del primo tempo che ci avrebbero permesso di portare a casa i tre punti. Alla fine, però, c'è da tenersi stretto questo punto perché avremmo potuto perdere alla fine. La squadra? In tre gare penso si siano visti tanti miglioramenti. Sono contento di come abbiamo giocato nel primo tempo in mezzo al campo, ognuno sapeva cosa fare e abbiamo creato molto. La squadra nel complesso c'è e miglioreremo ancora. Cartellino blu? Un po' generoso soprattutto perché la trattenuta non era cattiva. Il dispiacere è che oltre ed essermi costate due ammonizioni ha costretto la squadra a giocare in 10".

3^ GIORNATA: IL #GEMINA SI FERMA AL PALO, A #POJANA E' UN ALTRO 0-0. #URBANI: "BUONE INDICAZIONI GARA MA ABBIAMO SBAGLIATO TROPPO NEL PRIMO TEMPO"

Secondo consecutivo 0-0 in trasferta per gli uomini di Urbani che a Cagnano conquistano un buon punto contro il Pojana Maggiore. Ma Massignan e compagni hanno molto da recriminare. Bressan e Dalla Bona sfiorano più volte il vantaggio, Martello si ferma al palo. 


CAGNANO (VI) - Molti direbbero che partite queste siano da portare comunque a casa con i punti. Anche se alla fine il punto conquistato dalla squadra di Urbani sa di piccola recriminazione. Da una parte c'è la soddisfazione di aver visto una squadra che ha provato con insistenza a giocare a calcio. Un primo tempo di qualità oltre che di sostanza, ispirato da un efficace centrocampo zimellese che orfana di Artuso - attenzione, ritornerà già dalla prossima partita - si può permettere il lusso di vedere riunito la cattiveria agonista di Leorato, tra i migliori per impegno e corsa, la potenza di Martello, la qualità geometrica di Pellizzaro e la spinta di Tondini. Un vero lusso per la categoria. Un centrocampo ancora in fase sperimentale  ma l'asticella rimane già alta.

Il Pojana è una squadra ben organizzata, pulita negli schemi. Gioca come sa fare e alla prima occasione buona ti può pure fare male come è successo a Visentin, che servito benignamente in area ha sfiorato il vantaggio colpendo di destro. Ancora più ghiotte, però, rimangono le opportunità non sfruttate dal Gemina Zimella. Dalla Bona e Bressan diventano le armi vincenti ma che al momento di fare male non trovano la porta. Per di più il primo perde l'attimo su un efficace traversone dalla sinistra di Martello, il secondo non finalizza al meglio l'assist preciso di Pellizzaro
Rimangono generose e costruttive le prove dei due attaccanti gialloverdi.

Eppure nella ripresa Urbani rimpolpa il peso dell'attacco inserendo anche l'incontenibile Bellini. Un gioco di sponda che dovrebbe favorire gli inserimenti degli esterni e delle verticalizzazioni. Ma sarà il Pojana a ingabbiare il Gemina nella morsa del centrocampo, costringendolo ad abbassarsi e a disunirsi. Il centrocampo zimellese, duttile e al tempo stesso caparbio nella prima parte di gara, cala di ritmo e perde di brillantezza. Urbani prova, allora, anche l'inserimento dell'altro Tondini Junior, Stefano. Anche la difesa deve fare gli straordinari per impedire ai vicentini di attaccare e a parte un paio di errori riuscirà a terminare la gara indenne.

Non sarà ancora un Gemina al top, poco cinica sotto-porta e non del tutto arcigna dietro, ma ha mostrato anche nella gara di Cagnano di possedere i requisiti necessari per guidare dall'alto un campionato che riserverà tante sorprese e tante insidie come dimostrato i risultati degli altri campi. Ma nel frattempo il Gemina porta a casa il secondo punto consecutivo e pensa già alla prossima sfida interna per ritornare a vincere.

TABELLINO:

POJANA: Ceruffi, Marcati, Peruffo, Chiarello, Buratti, Andretto Enrico, Fontana, Visentin, Bellin, Pozzan, Andretto Carlo. A disp.: Artuso, Fontana, Pegoraro, Pasqualin, Ayad, Rinaldi. All.: Chiumento

GEMINA: Boscaro, Tonello, Massignan, Zanoni (22' st Piccino), Guglielmi, Pellizzaro, Leorato, Tondini A. (10' st Tondini S.), Martello, Bressan, Dalla Bona (1' st Bellini). A disp.: Frigo, Molinaro, Pescetta, Zaffaina. All.: Urbani



venerdì 3 ottobre 2014

2^ GIORNATA, PARLA GIA' DA LEADER #MATTEOPELLIZZARO: "FARE SQUADRA PER VINCERE TUTTO"

Parla già da leader Matteo Pellizzaro. D’altronde il suo curriculum parla già da sé. Basterebbe solo nominare l’esordio in Serie D ai tempi di mister Boni nel Cologna Veneta e la straordinaria stagione compiuta l’anno scorso in Prima Categoria con l’Ac Union Cavalponica. Tante tappe nella sua lunga carriera da centrocampista centrale aggiunto. Un passato anche nelle file delle giovanili del Chievo. Tanti i mister che l’hanno segnato nella sua vita. Uno su tutti? ‹‹Matteo Fattori, che ai tempi del Gazzolo mi ha dato tantissimo. Boni? Il più carismatico››.

Per Matteo ora un nuovo inizio negli amatori del Gemina di Zimella. Un esordio condito da una buona prestazione a Lonigo contro La Favorita. Le sensazioni? ‹‹Sono molto contento dell’esordio e del risultato. Non era facile adattarsi alla partita ma con calma ho preso anch’io le misure. Sarà una continua sorpresa in questo campionato ma spero di poter essere utile ai compagni e al rilancio in stagione››.

Cosa ti ha sorpreso alla prima partita? ‹‹Ho avuto la conferma di come bisogna adattarsi il più velocemente possibile alla tipologia di torneo che stiamo giocando. Squadre molto arroccate in difesa, livello complessivamente buono ma di egual valore. Giocare la palla come piace far noi non è semplice ma bisogna riuscirci››.

Come hai visto la squadra? ‹‹Abbiamo trovato una squadra molto fisica – continua -  ma il campionato sarà pieno di incroci di questo tipo. Non sarà facile giocare e dimostrare le nostre qualità. Ma ci proveremo. L’impatto coi compagni è stato nel complesso buono e sono sicuro che appena rientreranno anche quelli che al momento non ci sono (otto gli indisponibili nell’ultima partita ndr) potremo dire la nostra››.


Cosa cercherai di far apprendere ai tuoi compagni da quello che hai imparato in questi anni? ‹‹Un valore che ho già riscontrato anche qui è che bisogna fare gruppo. In un team è importante stare uniti e vivere ogni momento assieme. Solo così si superano le difficoltà e si possono raggiungere gli obiettivi prefissati. Questo gruppo sono sicuro che farà bene e sono tranquillo››.

mercoledì 1 ottobre 2014

2^ GIORNATA, #LAFAVORITA-GEMINA 0-0. RISULTATO AD OCCHIALI NEL BIG MATCH

Finisce 0-0 il posticipo della seconda giornata di campionato tra La Favorita ed il Gemina di Zimella. Ora in classifica nessuna squadra a punteggio pieno, trio in testa: Gemina, La Favorita e Sant'Andrea con 4 punti.


LONIGO -  La seconda giornata di campionato prevedeva un'ostica trasferta per i ragazzi di Urbani contro la prestigiosa formazione di Monticello di Fara. Un test utile in terra leonicena anche per verificare le reali condizioni della squadra, un cantiere aperto che si sta pian piano delineando. Tanti gli assenti e qualche new entry per il Gemina Zimella. Ne diverrà una gara con molti sussulti, anche se le due squadre non riusciranno a violare le due porte. Merito dell'organizzazione tattica di entrambe che impediranno agli attaccanti di rendersi veramente pericolosi e merito di due difese arcigne che venderanno cara la pelle prima di arrendersi.

La Favorita e Gemina di Zimella hanno cambiato molto durante la pausa estiva e in campo si è visto. Nel Gemina c'è pure l'esordio dal primo minuto dell'ex Aurora Cavalponica Matteo Pelizzaro, che giocherà tutti i 70' davanti la difesa. Così come Stefano Tondini che rileverà proprio il fratello Andrea nel secondo tempo. In apertura di tempo è Bressan a recriminare un penalty in area dopo il suo atterramento. Successivamente è La Favorita ad avere un paio di occasioni buone per colpire ma è bravo Boscaro a rispondere respingendo. Il Gemina proverà a colpire nella ripresa con Martello che centellinerà ogni passo del centrocampo vicentino provandoci dalla distanza ma ogni azione è fermata dal muro difensivo biancorosso.

Nel finale le due squadre proveranno ad uscire dalla morsa del centrocampo ma il risultato non si schioderà dallo 0-0. Alla fine sarà un punto a testa che non ha del tutto scontentato gli allenatori, consapevoli che si è ancora all'inizio di un percorso che da qui a Natale sarà ancora lungo da decifrare..

BLOG STADIO:

All. Castiglion (La Favorita): 'Siamo una squadra praticamente rinnovata dalla testa ai piedi, perciò è normale non essere ancora al top. La gara è stata vissuta colpo su colpo, potevano vincerla entrambe ma alla fine è stato giusto così. Rigore? Poteva starci nel primo tempo per il Gemina, l'arbitro ha lasciato correre ma anche noi nel corso della partita abbiamo avuto da recriminare qualcosina perciò il risultato non cambia. Il Gemina rimane un'ottima formazione, sarà un bel campionato'.

All. Urbani (Gemina): 'Purtroppo avevamo molti giocatori fuori, ma la squadra seppur con molti aggiustamenti ha retto bene i settanta minuti. Sono contento per la crescita complessiva del gruppo rispetto a quindici giorni fa, bene gli esordienti'.

Tabellino:

La Favorita: Gecchele, Clemente, Pieriboni, Marzari, Bevilacqua, Bolcato (20' st Romito), Zambon, Brendolan, Delogu, Leone (10' st Pistello), Rossetti. All.: Castiglion

Gemina Zimella: Boscaro, Tonello, Massignan, Coldebella, Tosato (1' st Piccino), Leorato, Pelizzaro, A. Tondini ( 10' st S. Tondini), Martello, Bressan, Dalla Bona (20' st Molinaro). A disp.: Guglielmi, Zaffaina, Pescetta. All.: Urbani.


venerdì 26 settembre 2014

1^GIORNATA, PARLA #DALLABONA: "UN SOGNO PARTIRE COSI', GRANDE SQUADRA". FATTORI? "ONORATO DEL PARAGONE"

Marco Dalla Bona, un passato glorioso nel ciclismo con l'Fdb, una vittoria giovanile proprio a Zimella e il ritorno molti anni più tardi nelle file del Gemina. A calcio, dopo sei anni nel Sant'Andrea con parentesi a Pressana, ecco la nuova avventura nel club gialloverde. Un esordio condito dalla sua prima rete stagionale e un impronta di gara determinante ai fini del risultato. Un inizio così te lo saresti mai aspettato? ‹‹Sembra un sogno. Era importante partire con una vittoria, sono contento per il gol ma soprattutto sono contento di essere qui in una società che ha fatto molto bene in questi ultimi anni››.

Maglia numero 9 alla prima, primi movimenti da attaccante puro, la rete e pure due occasionissime avute nella restante ora di partita. Facile il paragone con bomber Fattori, vi assomigliate pure. ‹‹Un paragone pieno di aspettative – spiega Marco - perché Mirko, assieme a Rebusti, ha fatto quasi sessanta gol in due anni. Mica facile ripetersi ma ci impegneremo tutti per arrivare a farne altrettanti. Un grande onore per me››.

Ambiente nuovo quello zimellese, le differenze e le difficoltà che hai trovato all’inizio, se ce ne sono. ‹‹Entrare in un gruppo nuovo non è mai facile. Sono entrato in punta di piedi anch’io ma sono stato accolto con grande ospitalità da tutti. E’ stato facile, quindi, ambientarsi in fretta e creare gruppo con gli altri. Infine, oltre ad una rosa di grande qualità si predilige sempre il gioco, questo è molto stimolante e speriamo di migliorare ogni giorno di più››.

Che gara è stata quella contro il Psv? Abbiamo trovato una squadra ostica e molto quadrata. Abbiamo rischiato subito ma Boscaro ha salvato il risultato. Poi siamo cresciuti e li abbiamo messi sotto. Potevamo chiudere anche prima la gara ma un po’ per merito del portiere avversario e un po’ per qualche nostro errore ci siamo prodigati fino alla fine del secondo tempo. Ma l’importante – conclude - è la voglia di lottare dal primo all’ultimo minuto››.

1^ GIORNATA, #GEMINAZIMELLA-PSVNOVENTA 3-1. ESORDIO VINCENTE PER I GIALLOVERDI

Il Gemina Zimella riparte con una vittoria nel campionato amatori CSI 2014-15. Psv Noventa battuta 3-1 con prima rete dell'esordiente attaccante Marco Dalla Bona. In gol anche Martello e Bressan, entrambi protagonisti di una gara eccellente. Bene la difesa con altri due esordi. Urbani: "Bene la prima ma la strada è ancora lunga".


Zimella - Gara non facile quella dei gialloverdi contro il Psv Noventa che al 9' va già vicino alla rete con Zingarelli ma la sua conclusione viene respinta dall'impeccabile Boscaro. Il Gemina, però, passa con una percussione di Tonello sulla destra, assist-man per Dalla Bona che in area supera l'ultimo difensore battendo Spada con il destro. Equilibrio spezzato e gialloverdi che potrebbero ancora raddoppiare su una conclusione dalla distanza dello stesso Dalla Bona al 15', buona nel complesso la sua prova. Esordisce dal primo minuto anche per il terzino destro Piccino.

La gara rimane equilibrata fino alla bellissima rete di Martello al 32' che infila per la seconda volta Spada con un missile dal limite dell'area. A quel punto la situazione si fa difficile per i vicentini che nella ripresa riparte con due cambi. Nel Gemina Guglielmi rileva Piccino e poco dopo sarà Zaffaina ad esordire con la maglia del Gemina Zimella.

Al 15' la partita viene macchiata da un cartellino blu inflitto a Tonello Nicola per un fallo in azione al limite dell'area su un giocatore del Noventa. Inutili le proteste dei zimellesi e gialloverdi costretti a giocare in 9 uomini per un po'. La gara si intensifica soprattutto in mezzo al campo con i padroni di casa costretti a gestire il risultato e ospiti che tentano di riaprire il match attraverso veloci verticalizzazioni. Ma le speranze vicentine svaniscono poco dopo il 20' per mezzo della terza rete zimellese. Al 25' c'è gloria anche per Bressan che finalizza l'assist nel vertice dell'area destra da parte del neo entrato Bellini, battendo lo sfortunato portiere vicentino.

A tempo oramai scaduto la rete della bandiera per il Psv Noventa che chiude il sipario della partita. Il Gemina riparte battendo la buonissima formazione vicentina che darà filo da torcere a molte in questa stagione. Positivi gli esordi dei nuovi, bene il centrocampo anche se Urbani è consapevole che ci sono molte cose da sistemare. Per il momento basta il risultato, aspettando anche le ultime novità dal cantiere gialloverde.

TABELLINO:

GEMINA ZIMELLA: Boscaro, Tonello, Massignan, Piccino (1' st Guglielmi), Zanoni, Tondini (10' st Zaffaina), Leorato, Bressan, Martello, Dalla Bona (15' st Bellini), Bressan. A disp.: Molinaro, Frigo, Pescetta. All.: Urbani

PSV NOVENTA: Spada, Bollinetti (25' st Saggiorato), Martinello (5' st Ballarin), Pozza, Guarato (35' pt Silvestri), Dilena, Marcante, Povolo, Dall'Aglio (25' st Amadio), Zingarelli (30' pt Galante). All.: Ramanzin.

giovedì 25 settembre 2014

PARTE LA STAGIONE DEI GIALLOVERDI DOPO LA LUNGA PREPARAZIONE ESTIVA. COME UN ANNO FA UN PARI E UNA SCONFITTA IN AMICHEVOLE. TONDINI: "TANTA EMOZIONE PER L'ESORDIO"

ZIMELLA - Parte stasera la stagione del Gemina Zimella in campionato. Dopo essersi incontrate quindici giorni fa in amichevole, a campi invertiti si rincrociano Psv Noventa e Gemina Zimella.

A Zimella riparte la stagione dei gialloverdi, in cui una settimana fa il nuovo Roveredo di Guà fermò i gialloverdi sul 3-3.

"Gare di buon auspicio, mettiamola così" dice Andrea Tondini, il mister-giocatore del Gemina Zimella, chiamato agli straordinari quando Livio Urbani non c'è. "C'è molta emozione nel ricominciare - continua - con una responsabilità nuova alla quale cercherò di essere all'altezza. La squadra? La rosa è cambiata molto e ci sono stati molti nuovi inserimenti che hanno aumentato qualitativamente la rosa. C'era molta paura a luglio quando la squadra doveva ancora essere rinforzata, ma il grande lavoro della società ha aiutato velocemente a inserire i nuovi".

Si riparte dall'ossatura che l'anno scorso è arrivata fino alla finale provinciale di Montecchio e da un gruppo affamato di vittorie che già stasera dimostrerà di essere sul pezzo. "Le amichevoli sono state molto utili - spiega Zanconato, infortunato - per verificare la condizione della squadra. Test molto ostici contro Psv e Roveredo che, però, non devono avere a che fare con il campionato. Stasera sarà tutta un'altra cosa".

Appuntamento alle ore 21.00 da Zimella per una sfida che avrà già il sapore della rivincita visto che quindici giorni fa la squadra biancorossa ebbe la meglio 2-1 sui gialloverdi. Stasera, infine, conosceremo meglio i nuovi.

STAY WITH GEMINA.

giovedì 11 settembre 2014

Amichevoli: GEMINA A (BLU) - GEMINA B (ARANCIO) 4-1. VENERDI TEST CON IL PSV NOVENTA

Zimella - Prosegue senza sosta la preparazione al campionato per il Gemina Zimella. Altre tre sedute nella terza settimana di allenamento per la squadra di Urbani-Tondini. Tanti i volti nuovi della rosa zimellese, li conosceremo già dalla prossima gara amichevole contro il PSV Noventa. Ma intanto sono ben 7 quelli visti sul terreno di gioco nella classica partitella in famiglia fra Gemina A e Gemina B finita 4-1.

Venerdì 12 settembre presso gli impianti parrocchiali di Noventa la gara amichevole contro il Psv Noventa.


lunedì 28 luglio 2014

AL VIA RADUNO GEMINA, ECCO TONDINI GIOCATORE-ALLENATORE: " RUOLO SOFFERTO MA SONO PRONTO! ". SI ASPETTANO NOVITA' SUL FRONTE ROSA. REBUSTI DI RITORNO DALL'AMERICA

ZIMELLA - Turbine a ciel sereno la notizia dell'addio di Livio Urbani. Il mister dei record della squadra di Zimella. La società ha scelto una soluzione di casa, virando su Andrea Tondini, già aiutante di Marco Rebusti nella preparazione atletica dell'anno scorso. Il mister, ex Asigliano, è collaudato dal gruppo cardine della squadra, presente tutto in blocco alla presentazione, appoggiato dalla società e dallo staff dirigenziale. Nessuna simpatia per nessuno, si riparte da zero.

Tondini: "Faremo tre allenamenti alla settimana. Sulla falsa riga dell'anno scorso ci alleneremo sempre in crescendo, sia con la palla che con esercizi sulla forza. Sono ancora giocatore, ho avuto una esperienza del genere ad Asigliano e so cosa vuol dire avere questo ruolo ingrato. In attesa di aspettare Marco (Rebusti ndr) e Livio. Mi affido anche al capitano, essenziale negli equilibri dello spogliatoio".

NEWS CSI - La CASP ha programmato un nuovo corso: ringiovanimento, negli uomini ma anche nel sistema. Il nuovo responsabile è l'ex allenatore del Settecà, Sig. Alberto Zucchetta. FASI FINALI: Se le società e la CASP sono d'accordo di non fare la fase interregionale, si prolunga la fase finale provinciale.

RIVOLUZIONE GEMINA, ANDREA TONDINI E' IL NUOVO MISTER. AL VIA IL RADUNO SENZA URBANI: SI VIRA SOLUZIONE INTERNA. ZANCONATO: "SARA' UNA ROSA DI QUALITA'"

ZIMELLA - Si riparte. A pochi giorni dall'inizio ufficiale della nuova stagione, la squadra si ritrova per il primo meeting ufficiale presso gli impianti sportivi di Zimella. In ballo il futuro della squadra, tra parecchie smentite, dubbi di rosa e qualche novità. La prima, la più grossa, è quella dell'addio momentaneo di mister Livio Urbani. La società comunica l'intenzione dell'allenatore di rescindere momentaneamente con la squadra per problemi famigliari.

Presenti oltre al vice presidente Renato Ticinelli, anche lo staff dirigenziale della squadra composto da Nando Artuso, Gianni Crestan, Mario Bressan. Le prime parole toccano l'annata straordinaria toccata dal Gemina, vice campioni provinciali, record di punti in casa oltre a tanti nuovi traguardi raggiunti. Ma gli screzi con la classe arbitrale, sia in finale che nel complesso del campionato, costate care alla società in termini di multe e costate care ad alcuni giocatori, tra cui Vidali (4 mesi di stop per gesto offensivo nei confronti della'arbitro in finale), devono essere evitati nella nuova stagione che inizia. "Meno multe, più divertimento".

Il capitano Artuso rammenta il fatto che molte multe siano arrivate dopo discussioni animate fuori dal rettangolo di gioco, spalti compresi. La società prenderà decisioni per questo.

Tra i giocatori presenti alla presentazione della nuova stagione Davide Massignan, Davide Zanconato, Andrea Tondini, Paolo Leorato, Davide Coldebella, Luca Molinaro, Diego Martello, Alessio Artuso, Luca Zanoni, Federico Vidali, Nicola Tonello, Damiano Bressan, Stefano Guglielmi e Federico Fontana. Quest'ultimo ancora in attesa di rinnovare per la nuova stagione.

NOVITA': Il nuovo allenatore della squadra zimellese e Andrea Tondini. Il nuovo mister è stato scelto dalla squadra e dalla società come nuovo trainer del gruppo. Una scelta responsabile e dettata dal buon senso. Con lui confermato Gianni Crestan come vice allenatore.

Lunedì 1 settembre inizio ufficiale della nuova stagione.

DS Zanconato Davide: "Siamo una grande squadra, confermata prima di tutto sul campo. Vista la problematica recente sulla scelta dell'allenatore, la società ha virato su un elemento di sicurezza e di grande prestigio, ma soprattutto su un elemento di casa nostra. Entro il primo settembre la rosa si arricchirà di nuovi elementi. L'anno prossimo si giocherà a Zimella perché il regolamento ce lo concede, qualche gara la potremo fare al Comunale".

venerdì 11 luglio 2014

Gran galà, è il mercato ad accendere il luglio Gialloverde. Rebusti e Fattori sempre più lontani?

Il mercato in casa gemina non finisce mai e continua a essere l'oggetto dei discorsi di tutti gli appassionati dei colori Gialloverdi. Non basta il foglio in bianco firmato al gran galà dei golden player da Marco Rebusti per garantire la sua presenza l'anno prossimo. Ancora una volta sono le mogli ad incidere sul futuro degli agonisti. Non sarebbero soltanto le richieste di mercato ad essere influenti per lui ma anche un contratto ancora da ritoccare. Infine grazie alla possibilità di allenare e giocare, Marco non potrebbe rinunciare alla scuola calcio di San Bonifacio e la Valdalpone. Per questo solo al ritorno dal viaggio di nozze in America (porterà consiglio?) Marco deciderà.

Anche il caso Fattori non fa dormire la notte la dirigenza Gialloverde. Mirko oltre a non voler smettere di vincere, ha bisogno di nuovi stimoli e se il Gemina non gli garantirà una rosa all'altezza non potrebbe bastare il cuore. Scartata l'ipotesi Pojana, al momento il Teonghio è la destinazione più gradita per Mr Gol. Proprio il Teonghio ha cercato in questi giorni anche il difensore Zanoni ma la sua volontà è rimanere.

Ancora da capire se rinnoveranno anche Vidali (Premiato come uomo fair play dai giocatori) che dovrà rimanere probabilmente fermo per un po' dopo la squalifica rifilata in finale, Bernarello, Coldebella e Martello. Quest'ultimo potrebbe tentare un'avventura in categoria.

Rientreranno dai prestiti Cesaretto e Baschirotto ma entrambi dovrebbero essere riscattati dal Roveredo.

Il futuro del mercato-gemina dipenderà anche dalle scelte di questi giocatori. Risolti questi contratti si potrà cominciare a costruire la nuova rosa.

Per Urbani la nuova stagione che inizia sarà un'ulteriore prova di orgoglio e spirito combattivo. Servirà tante motivazioni...







domenica 11 maggio 2014

FINALE CSI AMATORI: NANTO CAMPIONE, IL SOGNO DEL GEMINA SVANISCE AI SUPPLEMENTARI. FINISCE 3-2

MONTECCHIO - Le prospettive sono delle migliori fin dai primi attimi della partita. Un'atmosfera che il Gemina sognava da tantissimo tempo e che finalmente diventa realtà. Montecchio per un giorno diventa il congiungimento di cinque anni costruiti mattone su mattone. L'emozione potrebbe giocare un brutto scherzo, però, ai gialloverdi che dopo appena due minuti potrebbero soccombere dopo un tiro sporco dal limite del capitano Faccin Diego che centra la traversa.  Da sotto misura Albanese e Cerato non riescano a ribadire in rete.

Ma il coraggio di dimostrare che i gialloverdi se la sono guadagnata tutta questa finale, capita sui piedi di Bernarello al 5', ma la sua conclusione all'interno dell'area piccola esce incredibilmente sul fondo.  Il Gemina è costretto a difendersi come può, per poi ripartire con i suoi uomini migliori. E' l'equilibrio tattico che sa essere essenziale in gare come queste. Se Leorato viene sacrificato sulla fascia sinistra in difesa, spetta a Rebusti il compito di ricompattare il gruppo assieme alla tenacia di Tondini e l'esperienza di Bernarello accanto a lui. Ma al primo vero affondo del Nanto, Albanese non sbaglia il colpo vincente al 15' per bucare la difesa insaccando Boscaro di piattone. 1-0

E' come sempre la difesa a cui spetta la partita più difficile. Ai quattro difensori l'obiettivo di arginare il più possibile le offensive dei biancoverdi ma i vicentini appaiono più abituati e cinici in gare come queste. Al 27' il raddoppio di Albanese pesa sullo stomaco dei zimellesi più per le troppe opportunità concesse che per quelle create. Artuso non incide come vorrebbe nel primo tempo, Fattori non sembra fortunato quando dopo un traversone dalla sinistra spizzica il pallone che centra giusto il palo alla destra del portiere.

Nella ripresa Vidali rileva Boscaro ma serve complessivamente maggior coraggio da tutti gli uomini in campo. Bressan diventa la croce e delizia del Gemina che appena entra potrebbe subito accorciare inserendosi prepotentemente dentro l'area di rigore ma la sua conclusione sibila il palo alla sinistra del portiere. Bellini poco prima impegna il portiere con un colpo di testa che però non ha l'effetto sperato.

Seppur timidamente i gialloverdi cominciano a crederci e la zampata al 15' di rebusti che accorcia le distanze sembra accendere la miccia che porta al Nanto ad abbassarsi ulteriormente verso l'area di rigore. Al 22' astuzia e un pizzico di furbizia contribuiscono al penalty che Bellini si guadagna dentro l'area e che Fattori realizza spiazzando il portiere 2-2.

Diverranno decisivi i supplementari che saranno fatali al gruppo di Urbani, che proprio nel momento migliore vengono prima ripresi da un rigore di Faccin che il Gemina non riuscirà più a riprendere. I gialloverdi terminano a testa alta e fra gli applausi dei 100 tifosi zimellesi accorsi a Montecchio per un sogno che comunque è stato toccato comunque e indistintamente.


Nanto: Gastaldello 3 Basso, 4 Vedovato, 5 Sinigaglia,  6 Faccin D, 7 Trivellin, 8 Zigiotto, 9 Albanese (18 Ristori) , 10 Faccin C, 11 Cerato, 15 Lotto. All. Sogaro.

Gemina: 1 Boscaro (12 Vidali),  2 Tonello, 4 Leorato, 6 Massignan (17 Coldebella), 7 Artuso, 9 Rebusti, 10 Bernarello, 11 Fattori, 14 Zanoni, 15 Tondini (18 Bressan), 16 Bellini. All.: Urbani.

FINALI CSI: IL ROVEREDO VINCE IL TROFEO CORRA', BATTUTO 2-0 IL SANT'ANDREA

MONTECCHIO - Due reti in apertura di primo tempo, Pelizzari e Baschirotto, consentono ai rossoblù di battere nell'inedito derby veronese il Sant'Andrea nella finale che valere il Trofeo Corrà.

Precedentemente era stato il Nova Gens a battere l'AM Settecà guadagnandosi la medaglia di bronzo.

mercoledì 30 aprile 2014

RITORNO SEMIFINALE CSI: GEMINA NEL SOGNO, BATTUTO IL COLZE' 3-1 ED ORA SUPER FINALE


MONTEGALDA - 29 aprile 2014, una data che il Gemina si ricorderà per molto tempo. Una data storica come è diventata storica la serata fresca di Montegalda. Serviva la ‹‹remuntada›› per la finale – che non sarebbe stata comunque al Menti – ma in ogni caso rimonta è stata per i gialloverdi di Urbani che ripartivano dal ko per 2-1 di Cologna. Una partenza perfetta per Artuso e compagni, un ko per 2-0 dopo un quarto d'ora che non ha lasciato troppi strascichi in un primo tempo quasi tutto di marca zimellese. Nella ripresa è Bellini, dopo il momentaneo 2-1 vicentino, a ristabilire ogni certezza siglando di testa il definitivo 3-1. Rispetto alla gara d’andata Urbani rispolvera Bellini sulla trquarti di sinistra e ha ricucito il centrocampo con Tondini al posto dello qualificato Martello, oltre alla sostanza di Coldebella, terzino sinistro, al posto di Zanconato. Il Colzé è la solita squadra imprevedibile e molto solida difensivamente, accorta e legata al bomber Ambrosi in attacco, vero trascinatore del gruppo e che anche nella difficile serata serata di Montegalda dimostra il suo vero valore..

Il campo sintetico di Montegalda non ha lasciato scampo agli arancio del Colzé, sempre temibili soprattutto per le geometrie del forte attaccante Ambrosi, ma qualitativamente e individualmente il Gemina, sul morbido campo sintetico, si è ritrovato colpendo a freddo fin dai primi minuti con un estenuante possesso palla. Dopo pochi secondi Artuso innesca Rebusti ma l’attaccante è troppo prevedibile sul lancio centrale per Fattori, nel complesso troppo isolato e poco servito come avrebbe voluto.

GOL - Al 10’, però, il vantaggio zimellese ripassa dai piedi di Rebusti: lancio dentro l’area per Fattori, anticipo del portiere in uscita e felino il capitano Artuso a freddare tutti trafiggendo la porta di casa con un piattone d'oro. E’ il vantaggio zimellese che scompone gli ospiti, bucati ancora dalla velocità di Artuso che serve due minuti dopo un Rebusti impreciso e precipitoso al momento del tiro.

GOL - E’ solo il preludio al raddoppio che arriva al 15’ su un’azione in mischia mal calibrata dalla difesa vicentina: il colpo di testa di Bellini centra il palo, prima di entrare con un tocco involontario dell’ultimo difensore del Colzé. Un vero peccato per Leorato, fermo a due passi dal palo, incapace di approfittare della ghiotta opportunità. Rimane la gioia per un 2-0 ottenuto in poco più di 15 minuti.

Ristabilito il 2-0 il Gemina sa amministrare senza problemi fino al 45’ seppur prendendo qualche rischio su un contropiede poco gestito dalla difesa zimellese al 25’ (Boscaro salva di piede) e poco dopo su un tentativo sempre dalla destra salvato sulla linea da Tonello. Al 35’ Bellini tenta di rimessa il 3-0 ma il suo tiro esce di poco sopra la traversa. Il primo tempo si chiude con i zimellesi comunque in avanti.

Nella ripresa l’orgoglio del Colzé viene subito premiato dal fulmineo 2-1 da parte del neo entrato number seven che disorienta i gialloverdi e cambia per un attimo le sorti della partita. Una gara che in quel momento sembrava essersi addormentata prima che Bellini chiudesse ogni dubbio col 3-1 siglato di testa su punizione battuta dalla trequarti da Bernarello, ringhioso ed efficace in mezzo al campo. Un 3-1 troppo pesante da recuperare in quel momento del Colzé che indubbiamente, però, non ha mai smesso di credere nel possibile recupero.

CONCLUSIONE - Il Gemina si è aggrappato, quindi, al proprio sogno di raggiungere una finale che minuto dopo minuto è diventato  sempre più vero. Al triplice fischio dell’arbitro il sogno è diventato definitivamente realtà coi zimellesi a giocarsi l’11 maggio la  super finale di Vicenza (Montecchio la possibile tappa alternativa) affrontando una tra Albettone e Nanto.

Quello che è ancora più certo, infine, è lo storico traguardo raggiunto dai gialloverdi con generosità e un pizzico di fortuna che non guasta mai, in una stagione che potrebbe chiudersi con la ciliegina sulla torta.

Ma intanto la squadra è pronta a far festa godendosi la propria finale… e che finale!

Gli undici iniziali: Boscaro, Tonello Massignan Coldebella (25' st Zanconato), Leorato, Artuso Bernarello Tondini (15' st Bressan), Bellini Fattori Rebusti. A disp.: Vidali. All. Urbani

giovedì 24 aprile 2014

SEMIFINALE CSI AMATORI, ANDATA: A COLOGNA REBUSTI EVITA IL PESANTE KO. FINISCE 2-1 PER IL COLZE' E ORA SERVE L'IMPRESA

COLOGNA VENETA - Per il Gemina di Zimella finisce con un' inaspettata sconfitta per 2-1 l'andata delle semifinali CSI amatori del basso vicentino. Le due reti a freddo nel primo tempo da parte di Zeffiro e Ambrosi costringono i gialloverdi ad esporsi nella ripresa alla ricerca del gol che solo a dieci minuti dalla fine arriva da una zampata sulla linea di porta da parte di Rebusti. Martedì prossimo a Montegalda il Gemina dovrà recuperare lo svantaggio di una rete senza lo squalificato Martello, espulso per doppia ammonizione nel corso della partita.

Nel suggestivo campo sportivo di Cologna Veneta, Urbani schiera Bernarello in difesa al posto dello squalificato Zanoni con Leorato a comandare il centrocampo collaudato dalla spregiudicatezza di Bressan e dalla goliardia di Artuso e Martello a cui loro viene affidato il compito di spezzare in due gli equilibri del Colzé.  L'inizio, infatti,  è floreo per la squadra zimellese subito in avanti con Fattori, ma su di sé un rapace Donà si distende da grande portiere sulla sinistra della sua porta deviando in angolo un tiro sporco dell'attaccante, ex Pojana. Dalla destra è capitan Artuso, infine, ad insediare prepotentemente l'area di rigore ospite, ma i suoi tentativi non hanno l'effetto sperato. Sembra una gara da poter comandare fin dalle prime battute ma al primo errore, il Gemina affonda: al 10' arriva l'inaspettato vantaggio ospite, complice un calcio di punizione dalla destra battuto da Campagnaro e il traversone che la difesa zimellese si lascia sfilar via come il miele dà libertà di campo a Zeffiro per mettere a sedere Leorato in area di rigore insaccando Boscaro con il piattone.

Il Gemina, sornione e poco reattivo nelle posizioni, non si lascia demordere e due minuti dopo è Donà a sventare in angolo una botta dal limite da parte di Artuso. I gialloverdi rimangono in partita nonostante lo svantaggio ma al secondo contropiede è il forte attaccante Ambrosi a deviare in porta un traversone dalla sinistra che fa trovare in controtempo tutta la difesa zimellese. Inutile il tentativo di respingere sulla linea di porta il pallone da parte di Zanconato, Ambrosi è più reattivo e segnare al 14' è un gioco da ragazzi. Enorme facilità di arrivare in porta da parte del Colzé soprattutto quando viene sfruttato l'agilità del numero 9 vicentino.
 
Il Colzé rimane quadrato e incisivo soprattutto sugli esterni, Zanconato e Tonello devono fare le sue in difesa, ma non appena il Gemina si affaccia in area di rigore ospite le opportunità per recuperare non mancano: al 16' un traversone insidioso da parte di Bernarello, che nel frattempo si è spostato al centro al posto di Leorato, non viene calibrato bene da Rebusti e compagni, con pallone che esce sul fondo. Ancora Fattori due minuti dopo ci prova con un rasoterra dal limite ma solo sulla linea viene respinto dall'ultimo difensore. 
 
Gemina sfortunato e addirittura fragile nelle ripartenze ospiti, come quando al 20' ancora il Colzé potrebbe triplicare ma è Boscaro a salvare di piede il tiro di Zeffiro a tu per tu con il numero uno zimellese. Per il Gemina sarebbe stato forse troppo però non si può lasciar così liberi i giocatori abili del Colzé.
 
Una squadra che gioca molto sul talentuoso attaccante Ambrosi ma è ancora più brava a sfruttare la velocità dei suoi centrocampisti. Al 30' con i gialloverdi in avanti, si infortunia alla spalla Bressan e al suo posto è costretto ad entrare Tondini. Proprio quest'ultimo alla prima occasione ci prova con un tiro che termina abbondantemente a lato.
 
Nella ripresa il copione non cambia perchè le accellerazioni del Colzé, in completo arancio, rompono gli equilibri zimellesi e la squadra si deve ricomporre pian piano. Al 15' Fattori tenta di svegliare i suoi compagni con uno dei pochi palloni giocati nella partita, ma la sua conclusione viene parata facilmente dal portiere. E sarà proprio l'insistenza di Fattori che porterà Rebusti in area di rigore al 22' con attaccante fermato proprio al momento del tiro da parte dell'ultimo uomo vicentino.
 
Al 25' dopo un batti e ribatti in area, il traversone di Fattori dalla destra pesca tutto solo Rebusti sulla linea della porta che può solo insaccare e accorciare finalmente la partita. Nel finale i gialloverdi ci provano ad evitare una clamorosa sconfitta nell'andata delle semifinali, ma il Colzé si difende molto bene non concedendo molto altro ai zimellesi. Nel finale, una doppia ammonizione per Martello, costringe la squadra a rimanere in 10 uomini ma complessivamente la gara è rimasta corretta per tutto il tempo.
 
Ci proveranno anche Artuso e  Fattori a tentare il pareggio ma gli ospiti si salvano. In una gara emozionante e inedita per le due squadre, il Gemina non compie l'impresa maggiore di imprimere nell'andata di semifinale il fattore campo. Martedì prossimo a Montegalda Urbani e i suoi dovranno compiere l'impresa più ardua di vincere con più di una rete di scarto se non vorranno dire addio alla finale.
 
Da sottolinerare, in chiusura, la buona cornice di pubblico che ha riscaldato il clima presente allo stadio di Cologna Veneta.

TABELLINO:

Gemina Zimella: Boscaro, Tonello, Leorato, Zanconato (20' st Coldebella), Massignan, Artuso, Rebusti Fattori, Bressan (30' st Tondini), Martello. A disp.: Vidali, Giglielmi, Bellini, Molinaro. All.: Urbani.

Colzé: Donà, Filon, Zeffiro (13' st Camani, Zaccaria), Carlan, Sardo, Bertoldo, De Rossi, Bertuzzo, Bertorelle, Campagnaro (15' st Furegon). A disp.: Ozzi, Mauri, Maschera, Furegon, Vezzaro D, Vezzaro C, Menti. All: Chinetto.
 

venerdì 18 aprile 2014

RITORNO QUARTI DI FINALE, GEMINA CONQUISTA AD ARZIGNANO LA SEMIFINALE: 2-2 CONTRO IL COSTO

ARZIGNANO (VI) - Il Gemina supera lo scoglio Costo con una prova di spirito e nerbo che lo proietta in semifinale grazie al 2-2 finale. Gara in equilibrio fin dalle prime battute con la necessità per la squadra di Urbani di tenere bassi i biancorossi con aggressività e possesso palla. Dopo 7 minuti una rete in mischia da parte di Rebusti porta in vantaggio i gialloverdi. Una scossa che mette a nudo il Costo, ora bisognoso di recuperare e rimettersi in corsa. Al 20’ l’episodio chiave per i padroni di casa che potrebbero cambiare le sorti della partita ma dal dischetto il Costo sbaglia e la difesa zimellese può tirare un sospiro di sollievo. Il fallo di Zanoni dentro l’area costa il cartellino blu e una squalifica inevitabile. Urbani a questo punto chiede un sostegno dal duttile Rebusti, facendolo indietreggiare in aiuto di Massignan. Ma prima della fine del primo su contropiede arriva il fulmineo pareggio del Costo che complica i piani del Gemina Zimella, 1-1.

 In apertura di ripresa il Gemina soffre l’aggressività del Costo che dopo alcuni sporadici tentativi di disturbare Boscaro, trovano il 2-1 su una bella azione orchestrata dal centrocampo. Un vantaggio che non spezza le speranze dei zimellesi di recuperare una rete che vorrebbe dire qualificazione. Negli ultimi venti minuti di partita il Gemina cresce e senza Zanoni, espulso nel frattempo, riesce a trovare con la provvidenza di bomber Fattori il pareggio-qualificazione dal dischetto.
Un 2-2 da proteggere con grinta ma anche tanta paura. Prima della gioia per una semifinale che il Gemina sognava da molti anni. Un traguardo che arriva dopo graduali riconoscimenti. L’anno scorso altri due pareggi contro la cenerentola Cartigliano lo estromisero dalla semifinale. Questa volta un pizzico di fortuna e molta più intensità consentono al Gemina di superare un strepitoso quarto di finale.

I gialloverdi, unica veronese rimasta in finale, è anche l’unica squadra del girone B ad essere riuscita a superare il turno. Segno che nulla è scontato e niente è impossibile in questo lungo campionato CSI.

Ora semifinale contro l’U.S. Colzè con presumibile gara interna nel Comunale di Cologna Veneta.


Tabellino Gemina:


Boscaro, Tonello, Massignan, Zanoni, Zanconato; Martello, Leorato, Bressan, Tondini; Rebusti, Fattori. A disp.: Bellini, Coldebella, Guglielmi, Vidali. 



mercoledì 16 aprile 2014

RITORNO QUARTI DI FINALE, GEMINA ALL'APPELLO CONTRO IL COSTO: SI RIPARTE DALL'1-1



"70 MINUTI ALLA SFIDA PIU' DIFFICILE
 
PERCHE' TUTTO SI RISOLVERA' IN UNA SOLA PARTITA
 
IL VALORE DI UN ANNO INTERO POTREBBE RISOLVERSI IN UN SOLO CENTIMETRO CHE NON RIUSCIRETE A PERDERE  SE APRIRETE LA STRADA VERSO LA LIBERTA'

SCALANDO UN CENTIMENTRO ALLA VOLTA
IL MARGINE D'ERRORE E' ELEVATISSIMO
 
MA IN QUESTA SQUADRA SI COMBATTE TUTTI ASSIEME
PER SUPERARE LA DIFFERENZA CHE PASSA TRA UNA VITTORIA E UNA SCONFITTA
 
IN OGNI SCONTRO SOLO COLUI CHE AVRA' IL CORAGGIO DI SOFFRIRE SUPERERA' L'OSTACOLO
 
MA NOI NON POSSIAMO OBBLIGARVI DI LOTTARE,
SOLO TRA VOI IN CAMPO POTRETE FARLO
 
DA NUMERI UNO"

 
 
 
 

venerdì 11 aprile 2014

ANDATA QUARTI CSI: FATTORI "ACCIUFFA" IL PARI IN ZONA CESARINI. FINISCE 1-1 COL COSTO E GIOVEDI 17 IL RITORNO AD ARZIGNANO

ROVEREDO DI GUA' - Che sarebbe stata dura non era facile capirlo. Il Gemina piglia per il rotto della cuffia un pareggio d'oro per rigiocarsela alla pari giovedì prossimo a Costo di Arzignano. Finisce 1-1 l'andata dei quarti di finale playoff tra i zimellesi e i secondi classificati del girone A dell'alto vicentino. Un Gemina senza l'influenzato Massignan in difesa ma con l'esperienza di Bernarello a far da contraltare a 11 uomini schierati da Urbani per vincere fin dalle prime battute. Nel Costo manca il capocannoniere della squadra ma dimostra subito equilibrio e solidità di schieramento. Lo stesso che porta il Gemina in avanti fin dai primi minuti, cogliendo però ben 3 cartellini gialli in pochi minuti. Quello più caro lo prende Artuso dopo appena 5' minuti per un intervento che per l'arbitro è da ritenere cattivo quanto basta per fargli saltare la gara di ritorno.

Fattori, tornato a insediare in attacco, sbaglia al 15' un gol che già si preguastavano i tifosi a seguito della squadra in tribuna. Fa bene tutto l'attaccante zimellese, controllando bene un pallone arrivatogli dalle retrovie ma manca di lucidità sottoporta ed il pallone finisce sopra la traversa

Rebusti si deve riadattare nel nuovo ruolo di playmaker tra lo scudo di centrocampo e l'attacco, supportato dall'estro di Bressan e congiunto dai ringhiosi Artuso e Martello sulle fasce. Quest'ultimo viene anche ammonito per un intervento irruento al 18' in una gara non cattiva ma giocata sull'agonismo e sull'intensità.

Giocare su Fattori non è semplice più volte il bomber ex Pojana viene fermato per fuorigioco. Più difficile giudicare se il contatto dentro l'area di rigore dopo appena 10' fosse da considerare intervento da calcio di rigore. Fatto sta che il primo tempo scorre via con poche emozioni ma con gialloverdi più incisivi sottoporta.

Al 30' riemerge il Costo che ci prova con Gentilin dalla distanza ma il suo tiro termina a lato. Proprio Gentilin verrà sostituito poco dopo da Carlotto.

Bene il reparto difensivo gialloverde. Ringhiosi quanto basta Zanconato e Tonello per tenere a freno l'insistenza degli ospiti. Nella ripresa è ancora il Costo che cambia qualcosa in campo inserendo Dal Bosco per Miele. La gara si ristagna principalmente in mezzo al campo, con la difesa zimellese che non riesce a far alzar la squadra del tutto anche per merito della quantità del Costo che non molla.

Al 10' l'episodio chiave della partita con Carlotto che si procura sulla sinistra il penalty che Gattazzo realizza spiazzando Boscaro. Gialloverdi inermi di fronte ad un Costo passato inaspettamente in vantaggio.

Quanto deve fare in più il Gemina per ribaltare il punteggio è lecito pensarlo. Tondini rileva anche Bressan per dare maggior elasticità tra centrocampo e l'inconsistente Fattori poco servito. Sembra un film già visto molte volte. Ma il destino non aveva fatto i conti con la duttilità di Rebusti e compagni che nei minuti di recupero confezionano l'azione del pareggio. Decisivo lo scambio di ruolo tra Rebusti e Artuso, una mossa che rivoluziona le carte in tavola e servito Fattori al limite dell'area, la sua conclusione si scaraventa sotto la traversa insaccandosi in rete per la gioia di tutta la panchina gialloverde.

Una rete che sa di rinascita anche se giovedì prossimo a Costo servirà un Gemina molto più aggressivo e lucido. Il primo tempo finisce 1-1, ancora 70 minuti di speranze per i color gialloverdi.

TABELLINO:

Gemina: Boscaro 6, Tonello 6, Bernarello 6, 5, Zanoni 6, 5, Zanconato 6, Artuso 6, Leorato 6, Martello 6, Rebusti 6, Fattori 6, 5, Bressan 6 (st Tondini). All.: Urbani

Costo: Zorzanello,Filippozzi, Dal Bosco (st Miele), Lorenzin, Maran, Gattazzo (st Zarantonello), Nuvoli, Gentilin (pt Carlotto), Fongaro, Rampo, Miele. All.: Pizzini.

giovedì 3 aprile 2014

REC. 21^ GIORN.: AL POJANA BASTA PASQUALIN, GEMINA SCONFITTO DI MISURA. IN CLASSIFICA GIALLOVERDI CHIUDONO AL TERZO POSTO

Cagnano - Il Gemina sconfitto a Teonghio doveva fare almeno un punto per sperare di accappararsi il secondo posto ma dopo essere resistito fino a dieci minuti dalla fine, una conclusione dal limite dell'area da parte di Pasqualin regala i tre punti al Pojana e indirettamente regala un sorriso al Teonghio. Una gara che è sembrata a tratti altalenante con sporadici contropiedi da una parte e dall'altra ma con la garanzia da parte dell'arbitro Marchetti che la squadra zimellese non avrebbe dovuto farsi del male a campionato già apparentemente concluso..  anche se alla fine uno 0-0 non sarebbe mica sembrato un risultato impossibile. Anzi, a farne le spese è stato il povero Cattelan del Pojana che involontariamente ci ha lasciato mezzo crociato nella ripresa dopo una giocata. Il resto una partita non cattiva ma con 7 cartellini che fortunatamente non ha comportato alcun squalificato.
 
Senza Rebusti e Fattori in avanti, Urbani consolida l'asse del 4-4-2 con il rientrante Martello dopo l'infortunioe la caviglia gonfia oltre al redivivo Bernarello che si scalda in vista della fase finale.  Si rivede Bellini in avanti accompagnato dall'ossatura che da più di due mesi gioca ormai ogni tre giorni. Dopo un primo tempo complessivamente equilibrato con i padroni di casa maggiormente in palla - da annotare una bella parata di Vidali su una conclusione dai due metri -,  nella ripresa una bordata di Martello colpisce la parte superiore della traversa con il Pojana che si salva.

Al 25' brutta tegola per Galuppo e compagni quando Cattellan si fa male al ginocchio costringelo ad uscire in barella. La gara prende quota nel finale con un un forcing dei padroni di casa che trovano il vantaggio su una svirgolata dal limite di Pasqualin non trattenuto da Boscaro. La gara a quel punto prende una svolta che i gialloverdi non riusciranno più a colmare.
 
Con questo risultato il Gemina rimane a 53 punti a pari merito col Teonghio ma complice lo score dettato dagli scontri diretti, alla fase finale il Gemina accederà come terza classificata. Ed è già tempo di caricare le batterie in vista di una calda e lunga, si spera!, fase finale.....
 
TABELLINO:
 
Gemina: Vidali (1' st Boscaro); Tonello Massignan Guglielmi, Leorato, Artuso Bernarello Tondini (15' st Coldebella), Bressan Bellini.
 
Pojana: Artuso, Peruffo (20' pt Guarato), Buratti, Marcati, Tadiotto, Fontana, Chiarello, Sinigaglia, Galuppo. Rinaldi. 
 

martedì 1 aprile 2014

26^GIORN.: GEMINA SI ROMPE SUL PIU' BELLO, SCONFITTA A TEONGHIO 2-0. REBUSTI SBAGLIA UN RIGORE

Teonghio - Nella lotta per il secondo posto è il Teonghio ad avere la meglio su un Gemina sornione e poco lucido nei settanta minuti complessivi. Una squadra apparsa stanca e, forse, appagata sconfitta per 2-0 su un Teonghio cinico e pratico quanto basta. Tutte le reti nel primo con il vantaggio alla mezzora da parte di Castellani e il raddoppio cinque minuti dopo di Simeoni.

Nella ripresa un rigore procurato da Bellini al 10' non viene sfruttato dal Gemina con Rebusti che calcia debolmente facendosi respingere il tiro. Il rigore ed un sbilanciamento complessivo della squadra alla ricerca del 2-1 porta ad finale con Teonghio vicinissimo alla terza rete ma al 30' è Zuccante ad essere stato fermato per fuorigioco al momento del tiro.

Per il Gemina una sconfitta che non nuoce gravemente alla salute, visto il consolidato terzo posto ma interrompe una striscia lunghissima di risultati utili consecutivi che perdurava dalla trasferta di Almisano contro il Calcio Club Lonigo. Calcio Club Lonigo vincitore del torneo grazie al 3-0 conquistato sul campo del Viceversa.

Tabellino Gemina: Boscaro, Tonello Massignan Zanoni Coldebella (1' st Zanconato), Artuso Rebusti Leorato Tondini Bressan Bellini.

venerdì 28 marzo 2014

REC. 11^ GIORN.: GEMINA, 2-0 ALLA FAVORITA CHE VALE IL SECONDO POSTO. ORA MANCA SOLO IL TEONGHIO

BUNKER GEMINA - La quindicesima vittoria stagionale della squadra zimellese contro La Favorita coincide con i 53 punti in saccoccia ed un secondo posto che potrebbe essere suo in caso di punti contro il Teonghio. Un 2-0 contro i vicentini che solidifica da una parte il momento d'oro della squadra, dall'altra porta a 68 lo score delle reti siglate finora dal miglior attacco del torneo. Che sarebbe stato con almeno due pareggi in meno in questo momento?

NOVITA' - Il miglior attacco del torneo è orfana di bomber Fattori e Urbani, per necessità, è costretto a far indietreggiare Rebusti in mezzo al campo. Una mossa che diverrà decisiva per gli equilibri di tutta la squadra. Spazio alle geometrie di Bressan e Leorato ai suoi lati con Artuso a svariare sulla destra supportando Bellini in avanti. Ma a partire meglio sono gli ospiti che nel giro di pochi minuti costruiscono ben due palle gol per passare in vantaggio. Dopo un solo minuto arriva una traversa piena centrata dal Leoni e dopo due minuti ancora il trequartista è impreciso con una conclusione che sorvola di poco la traversa.

MARTELLO SHOW - Il Gemina si fa vedere in avanti con Artuso ma è soprattutto per vie laterali che la squadra di Urbani cerca di rendersi pericoloso. Proprio con il pioniere Martello al 20' il Gemina crea la prima vera palla gol della partita: volata sulla sinistra, diagonale secco e preciso che il portiere respinge prontamente in angolo. Ma è il segnale che qualcosa sta cambiando nell'area. E su un tiro dai 25 metri, Martello indovina l'angolo alla sinistra del portiere Fornasa. Una rete fantastica che il centrocampista zimellese condivide con la sua compagna tra il pubblico. Un pubblico che anche nella serata fresca di Zimella ha registrato una cinquantina di presenze.

RISCHIO ZANONI - Nella ripresa subito spazio per Tondini al posto di Bellini, marcato stretto dall'ultimo uomo de La Favorita. Al 5' l'episodio chiave del match per La Favorita: un calcio di rigore trovato per un fallo da ultimo uomo di Zanoni (che viene spedito fuori per 8 minuti) e la possibilità di rimettere le cose a posto. Rossetti dal dischetto incredibilmente sbaglia e la gara resta con il punteggio invariato.

ARTUSO-BRESSAN E IL GEMINA VA! - Dopo lo scampato pericolo il Gemina si ridisegna nel modulo e piano piano ritrova il pallino del gioco. Al 30' falcata di Artuso sulla sinistra, destro miicidiale che viene respinto dal portiere e da due passi Bressan, tra i migliori, mette dentro il propiziato 2-0.

NO STOP IN CASA, MAI PERSO - Gara ora in discesa per Massignan e compagni che al termine della gara possono comunque brindare alla quinta vittoria casalinga consecutiva. Un bunker, quello zimellese, che vuole perdurare fino alla fine del campionato.